L'anno più difficile» di una vita mai semplice. Se Harry (basta il nome) ha sempre trattato il mondo come un luogo di autocoscienza per la narrazione dei suoi disagi (le feste sregolate, la depressione, la psicanalisi dopo la morte della mamma, la scelta di quella moglie, anch'essa un sintomo, la rottura con la famiglia, la fuga), William (a maggior ragione per lui basta il nome) si è sempre tenuto tutto per sé. Fino a ieri. Quando con lo spirito british che alla perfezione incarna (forse lo ha proprio inventato lui) si è sobriamente sfogato sui 365 giorni trascorsi tra il cancro della moglie e quello del padre.
William non è solo stato il bambino messianico che di tutto tutti ripaga, è anche il marito, il fratello, il principe che tutto deve continuare a sistemare. Per dirla con Daria Bignardi, un karma pesante quello del primogenito Windsor che prima o poi, ancor più di una corona, meriterebbe un po' di pace.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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