Momenti di panico all'aeroporto di Amburgo, in Germania: un uomo armato ha sfondato un cancello con la sua auto e ha sparato due colpi in aria. Secondo quanto riferito dalla testata Bild, l'uomo a bordo di una Audi senza targa è stato avvistato davanti al Terminal 1 dell'aeroporto Helmut Schmidt. Successivamente si è allontanato a tutta velocità, sfondando con l'auto una barriera di sicurezza al cancello nord pochi minuti dopo. La vettura si è posizionata nel piazzale dell'area terminal dell'aviazione sotto un aereo e lì è rimasto per 18 ore, fino al termine delle trattative.
Ci sarebbe un bambino con lui, quasi sicuramente il figlio. La moglie dell'uomo aveva allertato la polizia per un possibile rapimento di bambini. Intanto il traffico aereo ad Amburgo è stato sospeso. Le forze di polizia e anche elicotteri sono sul posto, così come le forze swat. Avrebbe appiccato due incendi sulla pista con delle molotov. Nel frattempo tutti i terminal sono stati evacuati, gli aerei fermati in pista. La sua auto si troverebbe sotto un aereo fortunatamente vuoto. L'intera notte è trascorsa con lo scalo sotto assedio da parte della polizia, che prosegue il negoziato con l'uomo. Impossibile intrvenire con la forza, visto che in auto con lui c'è il minore. La situazione è di stallo in attesa di riuscire a trovare un canale di dialogo possibile: l'uomo vuole lasciare la Germania per tornare in Turchia, suo Paese natio, ma questa strada non sembra essere percorribile per le autorità tedesche. Questa vicenda si incardina in una situazione di discussioni familiari proprio sulla custodia del minore.
"Per garantire la sicurezza del traffico aereo, oltre alle misure strutturali, sono state istituite catene di allarme che hanno funzionato perfettamente", spiega all'agenzia Dpa un portavoce dello scalo, sottolineando che le dimensioni dell'aeroporto di Amburgo, che si estende su un'area grande quasi come 800 campi campi da calcio, espongono lo stesso a situazioni di questo tipo. "Crediamo che il bambino stia bene fisicamente, questo è ciò che possiamo vedere e ciò che deduciamo dalle conversazioni telefoniche con l'autore del reato. Possiamo sentire il bambino in sottofondo", ha detto la portavoce della polizia Sandra Levgrun, in collegamento con un'emittente tedesca.
"Contiamo su una soluzione negoziata", ha concluso. La soluzione è arrivata dopo 18 ore di trattative: l'uomo è stato arrestato e il minore, una bambina di 4 anni, liberata. L'ostaggio sta bene ed è illesa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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