!["200 miliardi per InvestAi": cosa prevede il piano Ue sull'intelligenza artificiale](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739286384-azt1aw-p0mzhzbpw12jh-ansa.jpg?_=1739286384)
L’Unione Europea punta a consolidare la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale con un massiccio piano di investimenti. Durante il summit sull’IA a Parigi, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che l’UE sta mobilitando risorse senza precedenti.
Il progetto di von der Leyen per un'AI "europea"
“Abbiamo già creato 12 fabbriche di intelligenza artificiale in pochi mesi e stiamo investendo 10 miliardi di euro in queste strutture. Questo è il più grande investimento pubblico mai realizzato per l’IA, capace di generare oltre dieci volte più fondi privati”, ha dichiarato von der Leyen. L'obiettivo di InvestAI sarà quello di creare il più grande partenariato pubblico-privato al mondo per lo sviluppo di una tecnologia affidabile, promuovendo un modello europeo di innovazione cooperativa e aperta, con un focus su applicazioni industriali complesse e mission-critical.
Le gigafactory europee forniranno una potente infrastruttura di calcolo, mettendo a disposizione di ricercatori, imprenditori e investitori una capacità senza precedenti. “Vogliamo replicare il successo del Cern di Ginevra – ha dichiarato von der Leyen –, un centro che permette alle menti più brillanti del pianeta di collaborare. Lo stesso deve accadere per l’intelligenza artificiale”. L’Europa può contare su alcuni dei supercomputer pubblici più avanzati al mondo, ora messi a disposizione delle startup e degli scienziati più promettenti per sviluppare un’IA innovativa e sicura. L’esecutivo UE, ha spiegato la presidente, concentrerà gli sforzi sulle applicazioni industriali, avviando il più grande partenariato pubblico-privato esistente nel settore.
Come fuzionerà Invest AI
Nel dettaglio, Bruxelles ha presentato l’iniziativa “InvestAI”, con una dotazione di 50 miliardi di euro, che si aggiungono ai 150 miliardi previsti dalla “AI Champions Initiative”. L’obiettivo complessivo è mobilitare 200 miliardi di euro per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa, creando un ecosistema competitivo su scala globale. Von der Leyen ha sottolineato che questo ambizioso piano non è una semplice promessa, ma una realtà in corso: “Sta già accadendo. L’infrastruttura sarà disponibile per le industrie e i talenti di tutto il mondo, consentendo loro di condividere dati e collaborare per costruire il futuro dell’IA”.
Queste gigafactory saranno grandi infrastrutture specializzate nell'addestramento di modelli di IA avanzati, richiedendo un'ampia capacità di calcolo per innovazioni in settori specifici come la medicina e la scienza. Ogni gigafactory sarà dotata di circa 100.000 chip di IA di ultima generazione, offrendo una potenza di calcolo su larga scala accessibile non solo ai grandi attori, ma anche alle piccole e medie imprese.
Le risorse
Per la presidente della Banca europea per gli investimenti, Nadia Calviño, il gruppo Bei sta intensificando il sostegno all'Intelligenza artificiale, un motore chiave dell'innovazione e della produttività in Europa. Il fondo InvestAi dell'Ue dovrebbe finanziare quattro future gigafactory di intelligenza artificiale in tutta l'Unione. InvestAi includerà un fondo stratificato, con diversi profili di rischio e rendimento. Il bilancio dell'Ue diminuirà il rischio per l'investimento da parte di altri partner.
Non dovrebbe trattarsi, almeno per ora, di fondi nuovi, ma di riallocazioni: la nota della Commissione specifica che il finanziamento iniziale arriverà dai programmi di finanziamento esistenti dell'Ue che presentano una componente digitale, come il programma Europa digitale, Horizon Europe ed InvestEu. Anche gli Stati membri, aggiunge l'esecutivo Ue, possono contribuire mediante la programmazione dei fondi dalle loro dotazioni per la coesione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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