Blitz di Ultima Generazione pure a Pasqua: così la 17enne ha fermato la messa

Il blitz durante le celebrazioni nella chiesa della Madonna Incoronata di Padova: la rimostrante è stata allontanata dalla polizia

Blitz di Ultima Generazione pure a Pasqua: così la 17enne ha fermato la messa
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Ultima Generazione non si ferma neppure a Pasqua, anche se in questo caso il blitz è stato effettuato da un'unica militante di 17 anni, la quale ha interrotto la messa pasquale in corso di svolgimento all'interno della chiesa della Madonna Incoronata di Padova.

L'episodio si è verificato nella mattinata di oggi, domenica 31 marzo, quando il luogo religioso era pieno di fedeli che si erano riuniti per assistere alla celebrazione liturgica. La giovane ha raggiunto l'altare della chiesa, mostrando un foglio ai presenti e cercando di prendere parola per diffondere un messaggio contro la guerra e in favore della tutela dell'ambiente.

La prima a raggiungere la ragazza è stata una suora, subito coadiuvata da alcuni poliziotti, che hanno scortato la giovane fuori dall'edificio religioso. L'azione della militante è stata rivendicata da Ultima Generazione, che sui social ha celebrato l'azione dimostrativa della 17enne. Gli attivisti hanno voluto ricordare l'allerta meteo in Veneto di questi giorni, con i bacini idrogeologici a rischio per via delle piogge e i violenti temporali attesi anche per la giornata di lunedì. L'azione della 17enne è stata vista come una prova di grande maturità e coraggio contro la politica del governo, tacciato di non fare abbastanza.

La ragazza, secondo i rappresentanti di Ultima Generazione, ha rotto quello che viene definito come silenzio assordante nei confronti delle guerre, della povertà e del "collasso del nostro eco-sistema provocando eventi sempre più estremi". Ultima Generazione si è quindi rammaricata del fatto che la giovane non ha potuto diffondere il suo messaggio, dato che è stata portata via dalla polizia. Da qui l'accusa:"Siamo in un Paese dove non si rispetta più la libertà di opinione e la manifestazione nonviolenta. Rimanere in silenzio davanti al crollo della nostra democrazia è un atto violento verso noi stessi".

La stessa ragazza ha rivendicato il proprio gesto su Instagram, postando il video del suo blitz. "Ciao! Sono Fede, ho 17 anni, e questa mattina ho fatto un'azione a Padova alla Messa di Pasqua celebrata dal vescovo Claudio", ha scritto sui social network. "Avevo con me un foglio con su scritto: 'Ho 17 anni e non ho un futuro, siamo l' #UltimaGenerazione', ma non riuscita a lanciare un messaggio di pace perché la polizia mi ha portato via appena mi sono inginocchiata davanti ai fedeli e iniziato a parlare", ha aggiunto.

La ragazzina ha spiegato di avere paua del collasso climatico e sociale che è sicura di dover affrontare fra qualche anno. "Il caldo, la siccità, le alluvioni e le catastrofi del clima sono infatti sempre più frequenti. Ho 17 anni ed ero lì per parlare della resurrezione di Cristo, ed era commuovente farlo.

Gesù è un grande esempio, dobbiamo avere il suo coraggio, dobbiamo lottare tramite la #disobbedienzacivile per il nostro futuro e per quello del nostro prossimo", ha dichiarato, invitando tutti ad agire come affermato anche da papa Francesco nella sua enciclica, per il bene della comunità e della casa comune, che è il pianeta. "Io vi invito a maggio a Roma, saremo in moltissimi e potremo portare un cambiamento reale, un #FondoRiparazione ai danni delle catastrofi climatiche", conclude il messaggio.

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