Le accuse di molestie erano completamente false, ma per anni il 63enne Salvatore Iacoboni, insegnante di Ceccano, paese in provincia di Frosinone, ha subìto una vera e propria gogna. L'assoluzione, arrivata in queste ore, gli ha finalmente restituito la sua vita, anche se forse nulla potrà mai essere più come prima.
Le accuse e le indagini
Le accuse di molestie nei confronti di Salvatore Iacoboni, docente di matematica e scienze nella Scuola Media del plesso di Vallecorsa, risalgono a più di sette anni fa. Al professore vennero contestati degli abusi commessi su quattro sue studentesse tra gli 11 e 12 anni nel corso dell'anno scolastico 2014-2015.
Per l'accusa, Salvatore Iacoboni aveva approfittato del proprio ruolo per palpeggiare in varie parti del corpo le ragazzine. Dopo la prima denuncia, presentata da una delle giovani, si unirono poi tutte le altre. Ci furono le indagini, i colloqui alla presenza di uno psicologo con le adolescenti, infine la condanna (nel 2020) a 3 anni e mezzo per violenza sessuale su minori, con tanto di interdizione dall'insegnamento. Il pubblico ministero aveva fra l'altro chiesto il doppio della pena che era poi stata stabilita dal giudice di Frosinone. Iacoboni fu tenuto anche a pagare una provvisionale di 5mila euro a ciascuna parte civile.
Una sentenza inaccettabile per l'ex insegnante. Roberto Borgogno e Alfonso Musa, i suoi avvocati, presentarono ricorso. Ed è arrivata l'assoluzione: il fatto non sussiste. Per il giudice della Corte d'appello di Roma, che ha esaminato il caso, il racconto delle ragazzine non era credibile. Salvatore Iacoboni potrà tornare anche a insegnare.
"La fine di un incubo"
Per Salvatore Iacoboni si tratta della fine di un incubo durato ben 7 anni. "Essere accusati ingiustamente di reati infamanti che non ho mai commesso mi ha fatto veramente molto male. Quella di Vallecorsa purtroppo è stata una esperienza brutta in 30 anni di insegnamento. Io vivo di insegnamento e restare fuori per motivi non addebitabili al sottoscritto è stato veramente brutto, non lo auguro a nessuno", ha raccontato l'uomo a Il Messaggero. "Ho anche perso denaro per la sospensione al minimo dello stipendio. Fortunatamente in questi lunghi anni ho avuto sempre il conforto della famiglia, dei miei legali e di tanti colleghi ed alunni che mi apprezzano per le mie qualità. Questa vittoria la dedico a loro. Ora per me a 63 anni inizia una nuova vita", ha aggiunto.
Per l'avvocato Alfonso Musa si tratta di una enorme soddisfazione. Il legale ha ribadito la contraddittorietà delle accuse mosse dalle ragazzine.
"Finalmente è stata restituita la dovuta dignità a una persona perbene, ottimo marito e amorevole padre", ha dichiarato.Iacoboni non solo potrà tornare a insegnare, ma avrà anche diritto alla restituzione degli stipendi non corrisposti durante il periodo di sospensione. Si parla di decine di migliaia di euro.
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