Allerta meteo, chiuse scuole e parchi in Campania. Nuova evacuazione a Ischia

La raccomandazione alla cittadinanza è di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e di attenersi alle norme comportamentali previste dai Comuni

Allerta meteo, chiuse scuole e parchi in Campania. Nuova evacuazione a Ischia

Un’intera regione o quasi chiusa per l’allerta meteo arancione emanata ieri dalla protezione civile. Il timore che il vento e le forti bombe d’acqua previste per la giornata di oggi potessero creare disagi ai cittadini ha spinto la gran parte dei sindaci a firmare ordinanze di chiusura di scuole, parchi e cimiteri. È il caso di Napoli dove il primo cittadino Gaetano Manfredi ha deciso di interrompere le lezioni negli istituto scolastici pubblici e privati. Chiuso anche il Maschio Angioino, sede storica del Consiglio comunale, in cui ci sono uffici comunali ma anche un museo e diversi istituti di cultura. La raccomandazione alla cittadinanza è di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e di attenersi alle norme comportamentali da seguire in caso di allerta meteo pubblicate sul sito del Comune di Napoli.

Le ordinanze emanate in Campania per l’allerta meteo

Le scuole sono chiuse anche a Caserta, Somma Vesuviana, Sorrento. A Salerno non sono accessibili anche i parchi e i cimiteri. Sempre nel Salernitano, a Camerota, il sindaco ha ordinato la chiusura della strada del Mingardo, la provinciale 562, nel tratto compreso tra Cala Finocchiara e la spiaggia della Vela, dalle 9 di martedì alle 9 di mercoledì. A Sarno chiusura di tutte le scuole, del cimitero, dei parchi pubblici e del teatro De Lise. Annullate tutte le manifestazioni pubbliche organizzate sul territorio comunale. Scuole chiuse a Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Sant'Egidio, Angri (scuole chiuse anche il 18 gennaio), Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Siano, San Marzano sul Sarno, Cetara e San Valentino Torio.

L’emergenza a Ischia

Evacuazione in corso, invece, nelle zone a rischio idrogeologico sull'isola d'Ischia dove l'allerta meteo arancione di oggi ha fatto attivare le procedure di sicurezza elaborate dopo l'alluvione del 26 novembre. A Casamicciola, dove secondo i dati aggiornati sono circa 400 i cittadini che vivono nelle zone non sicure in caso di forti piogge, l'allontanamento dalle case – disposto dal commissario prefettizio Simonetta Calcaterra a partire dalle 7 di stamattina – è iniziato già ieri sera quando 47 persone hanno lasciato le proprie abitazioni per recarsi negli hotel individuati dal Comune mentre altri 33 vi si recheranno in mattinata. Anche in questo caso saranno comunque numerosi i casamicciolesi che sceglieranno la sistemazione provvisoria autonoma, restando fino al cessato allarme presso parenti o amici.

Come per le precedenti evacuazioni la disposizione di allontanamento è stata comunicata telefonicamente dagli uffici comunali alle famiglie che vivono nella zone considerate a rischio ed è stato organizzato un servizio di bus navetta per condurre gli sfollati agli hotel, con capolinea in piazza Marina davanti alla sede del Comune. Per gli abitanti delle zone a minor rischio è stato disposto di rimuovere i veicoli in sosta nelle strade pubbliche e consigliato di non spostarsi e non utilizzare scantinati e piani bassi delle case.

Anche 90 abitanti di Ischia Porto dovranno allontanarsi dalle case: sono i cittadini di Monte Vezzi, altra zona isolana a rischio idrogeologico, per i quali il sindaco ha disposto l'allontanamento dalle case fino al cessato allarme predisponendo l'accoglienza presso strutture ricettive, anche se fino a stamattina nessuno si era avvalso di questa sistemazione temporanea.

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