Bimba muore il giorno prima del parto, indagini su una manovra sbagliata

La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio colposo

Bimba muore il giorno prima del parto, indagini su una manovra sbagliata

Il parto era programmato per lo scorso giovedì 27 aprile e nulla lasciava presagire che ci sarebbe potuto essere qualche problema: eppure, per dei motivi ancora da accertare, alla base dei quali potrebbe esserci un errore umano, il cuore della nascitura ha smesso improvvisamente di battere proprio il giorno prima di venire alla luce, gettando nello sconforto i suoi familiari e facendo partire le indagini da parte della procura della Repubblica di Roma.

Morte improvvisa

L'intero percorso della gravidanza della madre e della bimba si era svolto senza nessun genere di problema. Tutti gli esami effettuati dalla donna durante i nove mesi di gestazione si erano conclusi positivamente, senza che mai risultasse niente di preoccupante o che lasciasse ipotizzare una gravidanza a rischio. Anche l'ultimo controllo, avvenuto appena quattro giorni prima del parto, aveva confermato un quadro clinico assolutamente nella norma.

Ecco perché ciò che è avvenuto poco prima dalla nascita programmata della bimba ha sconvolto sia i medici dell'ospedale Fatebenefratelli dell'isola Tiberina a Roma che i familiari della nascitura. A poche ore dal lieto evento, durante il ricovero pre-parto, il personale medico si è reso conto che il cuore della piccola aveva smesso di battere e ha dovuto comunicare la terribile notizia alla madre 36enne, in attesa di mettere al mondo la sua prima figlia.

Le indagini

I genitori, assistiti dall'avvocato Alessandro Di Giovanni, hanno deciso di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Roma, facendo di fatto scattare le indagini.

I pubblici ministeri di piazzale Clodio hanno quindi aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo, disponendo il sequestro delle cartelle cliniche ma anche quello della placenta della 36enne, sulla quale verranno effettuati degli specifici esami. Qualcosa deve essere andato storto nell'arco di tempo compreso tra il controllo effettuato quattro giorni prima del lieto evento e il ricovero pre-parto.

Il sospetto degli inquirenti è che sia stata effettuata una manovra scorretta durante l'ultima

verifica clinica, tale da provocare la rottura della placenta e, di conseguenza, l'insorgere di un'infezione potenzialmente letale per la nascitura. Ovviamente per il momento si tratta di ipotesi da valutare in sede di indagine.

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