Raid delle forze speciali nei tunnel di Hezbollah: così gli israeliani hanno preparato l'invasione del Libano

La rete tentacolare dei tunnel di Hezbollah sembra essere molto più vecchia e articolata di quella di Hamas. Le incursioni di questi mesi sarebbero servite a Tel Aviv per preparare un'invasione di terra

Raid delle forze speciali nei tunnel di Hezbollah: così gli israeliani hanno preparato l'invasione del Libano
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Obiettivo dei raid di Israele in Libano sono stati anche i tunnel di Hezbollah: le piccole incursioni operate dalle forze speciali israeliane, infatti, avrebbero incluso anche l'invio di truppe nella complessa e fitta rete sotterranea lungo il confine. A diffondere la notizia, il Wall Street Journal secondo cui i raid chirurgici sarebbe null'altro che il preludio di un' operazione di terra più ampia che potrebbe avere inizio già questa settimana.

I tunnel di Hezbollah

Anche se, spiega il giornale, invece dell'incursione l'Idf potrebbe optare per raid più ampi in Libano. La rete di tunnel di Hezbollah è lunga complessivamente diverse centinaia di chilometri secondo gli esperti: i miliziani filoirianiani hanno scavato tunnel direttamente in Israele, distrutti tuttavia dall'Idf nell'operazione Northern Shield del gennaio 2019. Il 17 agosto scorso, i terroristi libanesi avevano pubblicato sul web un video in puro stile cinematografico, nel quale venivano esaltate risorse e macchina di propaganda. Come per Hamas, infatti, anche la vita segreta dei miliziani del Partito di Dio si svolge nel sottosuolo, sebbene i due gruppi non abbiano nulla a che vedere in fatto di uomini e risorse: telefoni, computer, moto, camion e decine e decine di miliziani stanziati in un dedalo di cunicoli, tra i ritratti appesi dei grandi nomi del gruppo.

Cos'è la "mappa dei poligoni"

Il sistema di tunnel nel Libano meridionale si estende per centinaia di chilometri, fino al confine e persino in Israele; da lì i lanciatori possono sparare missili a guida di precisione e poi scomparire. Il progetto dei tunnel in Libano è stato avviato e sviluppato molto prima di quello a Gaza. Le informazioni di intelligence esistenti, infatti, indicano una vasta rete profonda e multiforme. Diversi anni fa, un ricercatore dell'Alma Research and Education Center era è riuscito a rintracciare su Internet una "mappa di poligoni", che copre quella che ha chiamato la "Terra dei tunnel" nel Libano meridionale. La mappa è contrassegnata con poligoni (cerchi) che indicano 36 regioni geografiche, città e villaggi. Questi poligoni contrassegnano i centri di stazionamento di Hezbollah come parte del piano di difesa contro un'invasione israeliana del Libano. Ogni centro di stazionamento locale possiede una rete di tunnel sotterranei locali. Tra tutti questi centri, è stata costruita un'infrastruttura di tunnel regionali, interconnessi con loro.

Il preludio di un'invasione di terra?

Amir Avivi, un ex alto funzionario militare israeliano che continua a ricevere informazioni dall'apparato di difesa, ha affermato che un'incursione terrestre da parte di Israele sarebbe imminente e che i raid fanno parte della preparazione. Hezbollah sembra così indebolito che il dilemma di Israele sarebbe in realtà quanto Israele dovrebbe spingersi in Libano, ha detto Avivi. Quando e a quali condizioni Israele se ne andrà resta poco chiaro, ha detto. Un'incursione terrestre più ampia sarebbe altamente provocatoria nella regione e un ulteriore colpo per un paese segnato dalle precedenti invasioni nel 2000 e nel 2006.

Il Libano, intanto, si dichiara "pronto a inviare l'esercito a sud del fiume Litani". Lo ha annunciato il primo ministro libanese Najib Mikati confermando l'impegno del governo per un cessate il fuoco immediato in Libano. Israele ha posto come condizione che Hezbollah si sposti a nord del fiume Litani, allontanandosi così dal confine israelo-libanese. La risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite prevede una fascia, tra la Linea blu e il Fiume Litani, senza armi se non quelle di Unifil e delle Forze armate Libanesi. Secondo il Financial Times, è stata la guerra civile in Siria ad aprire la strada a una penetrazione in Hezbollah da parte dell'intelligence di Israele.

Il conflitto avrebbe creato una opportunità unica, in cui Israele ha potuto fare leva sulla sua superiorità tecnologica e ottenere informazioni estensive, rimodellare il suo approccio strategico mantenendo una posizione vigilante contro potenziali minacce.

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