Il cellulare cade nella vasca, l'amica chiede aiuto: 16enne muore folgorata

A Montefalcione, in provincia di Avellino, la sedicenne Mariantonietta Cutillo è rimasta folgorata nella vasca da bagno mentre parlava al telefono con un'amica. Quest'ultima ha lanciato l'allarme

Il cellulare cade nella vasca, l'amica chiede aiuto: 16enne muore folgorata

È morta folgorata nella vasca da bagno mentre parlava al cellulare. La vittima, Mariantonietta Cutillo, aveva 16 anni ed era originaria di Montefalcione, piccolo paese in provincia di Avellino. A lanciare l'allarme è stata l'amica con la quale la giovane stava parlando al cellulare. Giunti sul posto, i soccorritori non hanno potuto fare altro che accertare il decesso. Le indagini sono state affidate ai carabinieri.

Il cellulare nella vasca

Stando a una prima ricostruzione dei militari dell'Arma, la 16enne stava parlando al telefono quando il cellulare, che era sotto carica, è scivolato nella vasca da bagno (presumibilmente colma d'acqua) innescando il corto circuito. I genitori della giovane, allertati dall'amica della figlia, hanno chiamato il 118. Purtroppo, però, per la ragazza non c'è stato nulla da fare. Oltre al personale sanitario, sul posto sono arrivati anche i carabinieri.

Le indagini

La procura di Avellino ha aperto un fascicolo d'indagine per fare piena luce sulla vicenda. La salma di Mariantonietta è stata trasferita all'ospedale Giuseppe Moscati, nosocomio locale, in attesa che venga eseguita l'autopsia per accertare le cause del decesso. Gli investigatori ipotizzano che la 16enne sia morta folgorata con la scarica elettrica generata dal contatto del cellulare con l'acqua.

Chi era la vittima

Mariantonietta Cutillo aveva 16 anni ed era figlia di uno commerciante di Montefalcione. Una ragazza dalla sguardo dolcissimo ma molto vivace, come lasciando intendere i numerosi reel (video veloci e divertenti ndr) pubblicati sui suoi profili social. La morte prematura della giovane ha scosso profondamente la piccola comunità avellinese che si è stretta attorno ai familiari della vittima. "Peppe è uno di noi - scrive un utente su Facebook rivolgendosi al padre della 16enne - mi è stato vicino nel momento più difficile della mia vita e io non avrei mai pensato di dover ricambiare questa cosa, ma ora è successo.

E' il momento di stargli vicino, anche in silenzio. Ci stringiamo in un forte abbraccio". "Riposa in pace piccola Mariantonietta - commenta la tragedia un'altra utente - Un abbraccio a tutta la sua famiglia".

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