Colpisce un connazionale col machete e aggredisce gli agenti: in manette sudamericano a Milano

Sempre più spesso la polizia si trova a dover contrastare soggetti legati alle bande sudamericane: "Cercano di emulare i brutali metodi dei cartelli della droga"

Colpisce un connazionale col machete e aggredisce gli agenti: in manette sudamericano a Milano
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Ennesima notte di sangue a Milano, dove una rissa tra cittadini sudamericani si sarebbe potuta trasformare in una tragedia se non fossero intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. Lo scontro si è verificato nella parte sud della città, in via Costantino Baroni, e i due protagonisti, stando alle prime indagini, apparterrebbero a gang rivali. La chiamata ai soccorsi è stata fatta da alcuni passanti che, assistendo alla scena, hanno allertato il 112, che sul posto ha immediatamente mandato una volante. Non si conoscono le motivazioni della lite ma non è da escludersi che possa trattarsi di questioni legate al traffico di stupefacenti.

La polizia è arrivata sul posto con due ambulanze e una ha immediatamente caricato uno dei due, un 43enne del Salvador, irregolare in Italia, che ha rischiato di essere colpito alla testa con un machete in uso all'altro sudamericano. La lama di 40cm era destinata al collo o al capo ma il 43enne è riuscito a farsi da scudo con il braccio e ha riportato una profonda ferita all'arto. Non è in pericolo di vita ma si è reso necessario il trasferimento d'urgenza all'ospedale Humanitas, dove è stato curato e dimesso con una prognosi di 30 giorni. L'altro uomo, un altro salvadoregno di 24 anni, è stato fermato dalla polizia. L'intervento degli agenti non è stato facile perché il sudamericano ha provato ad aggredire anche loro, fortunatamente mancando l'obiettivo.

Dopo qualche difficoltà, il 24enne è stato immobilizzato e caricato in vettura dagli agenti. A seguito dell'identificazione viene scoperto che è già noto alle forze dell'ordine e che ha precedenti di polizia. È stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio tentate lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini delle autorità sono volte a scoprire il movente dell'assalto e a individuare gli eventuali contorni di uno scontro tra bande. Quel che emerge con sempre più forza è il pericolo che corrono gli agenti che operano nelle strade di Milano.

"Questo episodio mette in luce un problema crescente nelle gradi città italiane: l'influenza delle gang sudamericane, che cercano di emulare i brutali metodi dei cartelli della droga dei loro Paesi d'origine, sono diventate un problema che non può più passare inosservato", ha dichiarato Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, dopo essersi complimentato con gli agenti.

"Queste organizzazioni criminali, infatti, devono immediatamente essere estirpate", ha aggiunto il sindacalista, sottolineando che "la sicurezza delle aree periferiche di alcune città dipende anche dalla capacità di affrontare e sradicare tali fenomeni criminali prima che diventino incontrastabili".

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