Una parola ben leggibile, composta con la vernice bianca: "Ebreo". E a corredo, una freccia volta ad indicare un esercizio commerciale poco distante. Questa la scritta-choc comparsa proprio nelle scorse ore a Ferrara, sul muro esterno di un edificio non distante dal centro storico. La parete imbrattata è stata ripulita stamattina, ma la Digos sta indagando sul caso con l'obiettivo di risalire all'autore (o agli autori) dell'azione. Intanto, anche il sindaco di centrodestra, Alan Fabbri, ha fermamente condannato l'accaduto. "Un gesto di gravità assoluta che offende l'intera città e la sua storia - il suo commento, riportato dall'Ansa - ci siamo attivati per la rimozione delle scritte e per segnalare agli organi competenti l'accaduto, sperando che i responsabili siano individuati e severamente puniti".
In base alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, i colpevoli avrebbero con tutta probabilità agito durante le ore notturne, approfittando dell'assenza di eventuali testimoni. Ad accorgersi dell'atto vandalico sarebbero stati, in un secondo momento, alcuni passanti ed alcuni esercenti della zona (gli stessi che hanno poi segnalato il tutto alle istituzioni). I punti che gli investigatori stanno cercando di chiarire sono molteplici. Le forze dell'ordine starebbero al momento passando al setaccio i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianze presenti nelle vie limitrofe, alla ricerca di potenziali indizi utili a risalire al colpevole.
Lo stesso Fabbri, nel manifestare solidarietà alla comunità ebraica ferrarese e al titolare del locale, ha ribadito l'importanza di fare luce sulla vicenda. A breve potrebbero quindi esserci nuovi sviluppi. "Non lasceremo che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l'accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente.
La miglior risposta all'imbecillità degli autori è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui - ha chiosato Fabbri - esprimo la mia vicinanza al titolare del negozio e la solidarietà a tutta la comunità ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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