Il conto alla rovescia è iniziato anche se mancano ancora circa tre anni ma c'è la data: nel 2026, durante i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina, il capoluogo lombardo darà il via alla sperimentazione dei primi taxi volanti a zero emissioni perché veicoli al 100% elettrici.
Qual è l'obiettivo
La notizia è stata data da Claudio Cuccorese, direttore Sviluppo Infrastrutture Sea di Milano durante la 20esima edizione di Futuro Direzione Nord presso la Fondazione Stelline. "Nel 2026 ci potranno essere i primi voli sperimentali degli 'evtol', più semplicemente taxi volanti, che collegheranno l'aeroporto di Malpensa con il centro di Milano anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026". Visto l'altissimo numero di turisti, appassionati e cittadini che vorranno seguire l'evento, l'obiettivo sarà quello di "decongestionare la città". È chiaro che il sistema, se darà i risultati sperati, rimarrà stabile anche al termine del super evento.
Ma quale saranno le stazioni di decollo? Secondo le prime notizie, dovrebbero sorgere anche nei pressi di CityLife e Porta Romana mentre i più grandi saranno negli aeroporti di Linate e Malpensa. Questi taxi volanti, come detto, ridurranno le emissioni "visto che sono veicoli completamente elettrici - ha aggiunto Cuccorese - Abbiamo chiesto supporto al Politecnico per studiare quella che sarà la domanda potenziale per questi veicoli". I primi due vertiporti dovrebbero essere realizzati entro le Olimpiadi "uno a Malpensa e un altro nel centro di Milano".
Le tariffe previste
Uno degli ostacoli più grossi da superare riguarda la sicurezza dei veicoli che dovrà essere "paragonabile a quella degli aerei commerciali. Ma ci auguriamo che a partire dal 2026 ci siano i primi voli sperimentali", ha concluso. Chi vorrà provare l'ebbrezza di volare, per la prima volta, sopra una città e non con un aereo, quanto dovrà pagare? Le prime stime indicano un costo di 120 euro per due passeggeri con decollo da Milano Malpensa, in pratica il prezzo per una corsa di Ncc.
Il Corriere ricorda che verrà creata una nuova società in grado di pensare a progetto, costruzione e gestione dei vertiporti per un settore che è previsto in forte crescita nei prossimi anni.
"Nel 2030 stimiamo circa duemila passeggeri trasportati dai taxi volanti ogni giorno nell’area", aveva dichiarato nei primi mesi del 2023 l’Amministratore Delegato di Sea, Armando Brunini, ricordando uno studio ad hoc realizzato dal Politecnico milanese. Si sa qualcosa anche sugli investimenti previsti, stimati nell'ordine del 30 milioni di euro per la realizzazione dei vertiporti: questi taxi volanti potranno coprire un'area anche di 200-250 km.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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