"Picchiato con le sue stesse stampelle", orrore nella partita di calcetto

Una partita di calcio a 5 in provincia di Napoli si è trasformata in una sanguinosa aggrassione ai danni della squadra ospite. Il mister è stato colpito alla nuca con il calcio di una pistola

"Picchiato con le sue stesse stampelle", orrore nella partita di calcetto

Un momento di sport e divertimento si è trasformato in poco tempo in una brutale rissa. È quello che è accaduto domenica pomeriggio a Casavatore, comune di 18mila abitanti in provincia di Napoli, durante una partita di calcio a 5. I componenti della squadra Futsal Quarto sarebbero stati aggrediti da alcune persone che si trovavano a bordo campo, forse eccentrici ultrà della squadra di casa. La squadra ospite, che ha perso 5-2, ha pubblicato un lungo comunicato dove ha denunciato l’accaduto. Il mister della squadra sarebbe stato colpito alla nuca con il calcio di una pistola.

Il comunicato

"In data odierna - scrive il Futsal Quarto - si è disputata la gara tra Trilem Casavatore e Futsal Quarto, valida per il campionato regionale Under 19, e finita col risultato di 5-2 per i padroni di casa. Il presente comunicato non vuole in alcun modo essere un alibi per quanto avvenuto in campo poiché, al di là del risultato – che non ha nessuna importanza – vogliamo segnalare episodi avvenuti dopo la gara: in particolare, aggressioni ai nostri calcettisti e a nostri tesserati da persone presenti sul campo".

19enne picchiato con le sue stesse stampelle

Poi la rivelazione choc. Secondo quanto scritto dalla stessa società, un uomo adulto avrebbe aggredito il giovane calciatore Mario Troiano, che si trovava a bordo campo, anche se infortunato, per tifare la propria squadra. Il ragazzo, momentaneamente invalido e costretto a muoversi con le stampelle, sarebbe stato percosso con le stesse. L’aggressore non avrebbe avuto alcuna pietà per la sua infermità, picchiandolo proprio dove si era procurato precedentemente la ferita. Un comportamento deplorevole, condannato dal Futsal Quarto.

Il mister colpito con una pistola

"Poco dopo - si legge nella nota - lo stesso aggressore di Troiano è tornato, spalleggiato da almeno tre o quattro persone, di cui uno ha colpito al capo, con il calcio di una pistola, l’allenatore della nostra Under 19 Marco Sbriglia. Ci teniamo a sottolineare che Marco Sbriglia ha rimediato un trauma cranico, ma senza particolari conseguenze. Il nostro allenatore ha provveduto a sporgere denuncia per il fatto accaduto".

I tre assalitori dopo non molto sono fuggiti via lasciando nel panico l’intero palazzetto di Casavatore. I tifosi, quelli veri, venuti a tifare i propri figli erano terrorizzati, così come i giovani calciatori di entrambe le squadre. I vigili, chiamati da qualcuno sugli spalti, hanno scortato la squadra ospite fino alla tangenziale, per paura che potessero esserci altri agguati.

La storia in poche ore ha fatto il giro dei social in Campania, il post della società è stato condiviso sulle bacheche di moltissime persone. "Atti da condannare che rasentano l’irreale - scrive una donna su Facebook - come si può essere così cattivi con dei ragazzini che scendono in campo per giocare e per svagarsi un po'?".

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