![Bimbi abbandonati per strada e al cimitero: così la mamma finisce a processo](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/01/06/1736154442-1490258269-tribunale-lapresse.jpg?_=1736154442)
Ha maltrattato tutti e cinque i suoi figli per anni, compiendo anche gesti estremi per punirli senza preoccuparsi delle conseguenze che quei comportamenti avrebbero potuto avere nei suoi bambini: per questo motivo una mamma è stata rinviata a giudizio e dovrà ora difendersi in tribunale dall'accusa di maltrattamenti aggravati.
Una lunga storia fatta di abusi che ha portato il padre delle giovani vittime, tre femmine e due maschi, a costituirsi parte civile nel processo che vedrà la donna alla sbarra a partire da gennaio 2026, quando è in calendario la prossima udienza. Dopo un periodo trascorso in una casa famiglia, i cinque fratelli sono stati finalmente affidati all'uomo. Quest'ultimo e la figlia maggiore, una 19enne che attualmente studia in Spagna, sono assistiti nel procedimento giudiziario dal legale Vittorio Balzani, gli altri quattro, in quanto minorenni, sono invece seguiti da un tutore appositamente nominato dal Tribunale dei Minori di Roma.
I racconti fatti dalle vittime agli inquirenti ricostruiscono un quadro drammatico, con episodi di violenza e abbandono che hanno segnato la loro vita, causando delle ripercussioni anche a livello psicologico, come ha raccontato a Fanpage l'avvocato Balzani:"I ragazzi sono sereni, vanno bene a scuola, cercano di vivere una vita tranquilla come tutti gli altri ragazzi della loro età e di seguire loro sogni", spiega il legale, tuttavia "vengono seguiti da psicologi, i traumi subiti li hanno profondamente segnati e ci vorrà del tempo per elaborarli".
La donna, come ricostruito in aula, lasciava spesso i bimbi in casa da soli per andare in giro con le sue amiche senza dire nulla al marito, mentre la maggiore dei cinque aveva l'incarico di controllarli. Tra gli episodi più gravi ricostruiti durante la deposizione, quello compiuto ai danni di uno dei fratellini, oggi 13enne: dopo una discussione col bambino, che all'epoca aveva 4 anni, l'imputata non esitò ad arrestare la corsa dell'auto e a abbandonarlo per punizione in mezzo alla strada. Straziante la scena ricostruita dagli altri bambini che si trovavano con lei in quel momento, i quali tra le lacrime supplicarono la madre di tornare indietro a riprenderlo.
Secondo le ricostruzioni effettuate in tribunale, i primi segnali di cambiamento nella donna si manifestarono in concomitanza con la crisi nel rapporto tra i due coniugi. Numerosi anche i casi in cui la donna avrebbe aggredito fisicamente i suoi figli: una delle bimbe, ad esempio, sarebbe stata colpita con un sandalo, presa a schiaffi in faccia e sulle braccia e strattonata, e in una seconda circostanza addirittuta sbattuta con violenza contro un muro.
La stessa bimba che, all'età di 7 anni, fu per punizione trascinata in cimitero con la minaccia di essere abbandonata lì se non avesse smesso di fare i capricci."Dal processo mi aspetto che si faccia luce su quanto successo e sui danni che hanno subito i cinque figli e il marito dell'imputata", spiega in conclusione l'avvocato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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