"Ti ammazzo se non torni con me", questa la minaccia di un 50enne straniero nei confronti della ex moglie, che ha fortunatamente trovato la forza di denunciare tutto alle forze dell'ordine e chiedere aiuto. La vicenda si è verificata a Vergiate, in provincia di Varese, e l'uomo è finito dietro le sbarre.
Cosa è successo
I fatti, secondo quanto riferito dalle autorità locali, si è verificato nel corso della giornata di ieri, giovedì 30 novembre. Stando alla ricostruzione dell'accusa, il 50enne, incapace di accettare la separazione dalla ex moglie, ha raggiunto la donna sul posto di lavoro, cominciando a inveire contro di lei, fino ad arrivare alle minacce. "Ti ammazzo, ti ammazzo", avrebbe gridato, come riportato da Tgcom24.
In preda al panico e temendo per la propria vita, la vittima ha subito contattato i carabinieri, che si sono precipitati sul posto. A rispondere alla chiamata sono stati i militari della stazione di Angera, i quali hanno sorpreso il 50enne sul fatto, provvedendo a bloccarlo e ad arrestarlo.
Un incubo durato un anno
Parlando con gli inquirenti, la donna ha raccontato che il suo ex la stava tormentando da un anno, dopo la fine della loro relazione. Il 50enne non accettava quella separazione, motivo per cui aveva cominciato a perseguitarla, pedinandola e inviandole un numero spropositato di messaggi, con insulti e minacce.
La situazione è andata avanti fino a ieri, quando finalmente la donna si è decisa a chiamare le forze dell'ordine e a denunciare. L'uomo, identificato come uno straniero con cittadinanza italiana, è stato arrestato con le accuse di stalking e atti persecutori.
Il soggetto è stato trasferito dietro le sbarre del carcere, dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria, come disposto dal pubblico ministero di Busto Arsizio Ciro Caramore. Nei prossimi giorni ci sarà l'udienza di convalida con il giudice del tribunale di Busto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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