Sequestrati in casa e rapinati da due stranieri: terrore per una coppia di anziani a Roma

I malviventi si sono arrampicati sul balcone in piena notte, fuggendo con un bottino del valore di migliaia di euro

Sequestrati in casa e rapinati da due stranieri: terrore per una coppia di anziani a Roma
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Sono stati sequestrati nel loro appartamento dell'Esquilino (Roma) da due rapinatori stranieri, e costretti sotto la minaccia di un coltello a consegnare preziosi e monili d'oro: un'ora di puro terrore per la coppia di anziani, che ha raccontato a Il Messaggero la terribile esperienza vissuta.

Cosa è accaduto

L'episodio si è verificato in piena notte all'interno dell'abitazione delle due vittime, marito e moglie, rispettivamente di 80 e 76 anni. I malviventi, due stranieri con accento dell'Est Europa, si sono arrampicati su un palazzo sito in via Emanuele Filiberto, fino a raggiungere il balcone di casa della coppia di anziani. Una volta sul balcone, hanno forzato l'apertura della porta finestra, introducendosi all'interno dell'appartamento. I due coniugi, che in quel momento stavano dormendo, sono stati svegliati bruscamente dai rumori prodotti dai malviventi.

Neppure il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo, che nella camera da letto hanno fatto irruzione due rapinatori, entrambi col volto coperto da un passamontagna. Uno di essi ha estratto un coltello, puntando la lama alla gola della donna per evitare che le vittime, obbligate ad alzarsi dal letto, tentassero in qualche modo di reagire e per convincerle a collaborare.

L'80enne è stato costretto suo malgrado a consegnare numerosi oggetti di valore e monili d'oro, oltre che un migliaio di euro in contanti, raccolti in giro per l'appartamento, mentre la moglie continuava a essere tenuta sotto scacco da uno dei due stranieri. Un bottino cospicuo, quello accumulato dai malviventi, del valore di migliaia di euro, anche se non è stato ancora possibile effettuare una stima precisa. Prima di andarsene, i rapinatori hanno sottratto agli anziani anche i cellulari, così da impedire loro di contattare immediatamente le forze dell'ordine.

I soccorsi

Quando i malviventi hanno lasciato l'appartamento, quindi, la coppia si è dovuta rivolgere ad alcuni vicini di casa per far scattare l'allarme. Poco dopo aver inoltrato la segnalazione al 112, sul posto si sono precipitate alcune volanti della polizia di Stato: nonostante il fatto che le ricerche siano partite subito, tuttavia, gli agenti non sono riusciti a individuare i due fuggitivi. In via Emanuele Filiberto è giunta anche un'ambulanza: il personale medico ha assistito entrambi gli anziani, prestando le prime cure sul posto. Per nessuno dei due, per fortuna, è stato necessario il trasporto al pronto soccorso, anche se la 76enne si trovava ancora in stato di forte choc.

Si cercano i rapinatori

Le indagini sono tuttora in corso, ma purtroppo vi sono pochi indizi utili per risalire all'identità dei malviventi: l'unica certezza è che parlavano con un forte accento dell'Est Europa.

"Io e mia moglie siamo consapevoli che questa è una zona divenuta a rischio", ha raccontato l'80enne agli inquirenti, come riferito da Il Messaggero. "Qui si è persa completamente la pace per la malavita che strangola il quartiere", ha aggiunto,"alcuni amici ci hanno detto di essere stati rapinati mentre rincasavano, ma sinceramente mia moglie ed io non potevamo pensare di non essere sicuri neanche dentro casa nostra". Una casa che "si trova nei piani alti eppure i banditi sono riusciti ad entrare. Questo è gravissimo".

"Noi stavamo dormendo quando siamo stati svegliati da quei criminali armati", ha precisato

l'uomo, "abbiamo capito che non c'era più nulla da fare, se non assecondare queli balordi. Mia moglie è stata presa in ostaggio con un coltello sotto la gola. Ho avuto paura, temevo potessero farle del male".

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