Fedez, gli amici e l'incapacità di tenersi accanto una persona fidata

Fedez ha divorziato, le due persone che gli erano accanto nell'ultimo periodo sono finite in carcere e ha alle spalle diverse liti con gli amici: così il rapper si è ritrovato solo

Fedez, gli amici e l'incapacità di tenersi accanto una persona fidata
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Federico Lucia, nato nel 1989, professione cantante, ex marito di Chiara Ferragni, incapace di mantenere le amicizie. Si potrebbe riassumere così la biografia di Fedez, che tra le sue caratteristiche peculiari ha quella di non riuscire a tenersi un amico, uno che uno. Non ce la fa. Non che lui non ci metta buona volontà, anzi, nei primi mesi sembra che ogni persona che lui decide sia suo amico poi sia destinato a un legame di fratellanza. Ma niente, passa il tempo e la litigata è inevitabile. O sennò il carcere. Sì, perché in effetti è da qualche tempo che Fedez non litiga con qualcuno, escludendo il dissing imbarazzante con Tony Effe e il divorzio con la moglie, però i suoi due migliori amici dell'ultimo periodo ora alloggiano nelle celle di San Vittore.

Peraltro, pur non essendo in alcun modo indagato nell'inchiesta delle Curve violente di San Siro, che ha fatto scattare le manette per Christian Rosiello e Alex Cologno, il rapper ha fatto perdere le proprie tracce. Non che sia un male, anzi. Però da quando è scoppiato il caso e sono stati compiuti gli arresti, Fedez non ha più pubblicato nulla sui social. Come quando si è separato da Ferragni, così anche stavolta ha interrotto ogni comunicazione con il mondo. Certo non è uno dei momenti migliori per lui, visto che in questa stessa settimana sta affrontando i passi propedeutici per il divorzio. Tra i due ci sarebbe una distanza enorme per quanto riguarda l'assegno di mantenimento: Fedez vorrebbe dare 5mila euro per entrambi i figli, Ferragni ne chiede 20mila non trattabili. Ed è anche emersa l'indiscrezione che lei sarebbe anche disposta a non avere nulla dall'ex marito, purché i figli restino con lei.

Certo che a Fedez in questa situazione farebbero comodo delle spalle su cui piangere, qualcuno che lo possa consolare. Un amico. Ma quale amico? Ha fatto terra bruciata attorno a sé con gli amici storici, ha litigato con chiunque potesse stargli accanto. E lui stesso l'ha ammesso, tra il serio e il faceto, di avere un caratteraccio. Arrivare a 35 anni e non riuscire a tenersi accanto una persona, anche solo una, con la quale stringere un vero rapporto stretto, fraterno, con il quale litigare ma senza rompere l'amicizia, è spiacevole. Forse il rapper non è finora stato in grado di scegliersi le amicizie giuste. Sicuramente non è stato capace di sceglierle quando ha deciso che al suo fianco ci dovessero essere Rosiello e Cologno, la cui fama negli ambienti milanesi li ha sempre preceduti.

O forse Fedez pensa di essere un "bad boy" e che queste storie in stile americano piacciano. Ma siamo in Italia, un piccolo Paese con poco più di 50milioni di persone, e non funziona così. Forse dovrebbe tornare con i piedi su questo pianeta, ricordarsi chi è e tirarsi via di dosso questa nuova patina da teppistello di provincia. Perché le testimonianze emerse sul caso del pestaggio di Cristiano Iovino, secondo le quali lui avrebbe detto "lo ammazzo, sono di Rozzano", lasciano il tempo che trovano. Nemmeno a 13 anni i bulletti dei quartieri si comportano così. E le foto a Parigi in stile "gangsta" i due bodyguard ora ospitati a San Vittore, non fanno altro che rendere più difficile la sua posizione. In ogni ambito. Ci pensi Fedez, soprattutto per il futuro, per il bene dei bambini, da tutelare e da proteggere.

Anche e soprattutto dalle malelingue. Nessuno mette in dubbio la sua determinazione del proteggerli e tutelarli, ma lui può essere ormai corazzato, anche se le sue fragilità sono note. Ma loro no.

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