"Sono rimasta fuori casa". Ecco la truffa della finta badante

La vittima, un'anziana di 91 anni di Roma, si è fidata della giovane donna, descritta come ben vestita e molto gentile. I ladri sono fuggiti con 3 anelli, una collana e 450 euro

"Sono rimasta fuori casa". Ecco la truffa della finta badante

Non c'è limite all'inventiva dei ladri, pronti a tutto per introdursi all'interno di un'abitazione e sottrarre più refurtiva possibile: un caso esemplare arriva da Roma, dove una signora è stata raggirata da una donna che si era finta la badante di una vicina di casa.

"Sono la badante, mi fa entrare?"

La vittima del furto si chiama Agnese, ed ha 91 anni. L'anziana signora stava facendo ritorno a casa, quando ha trovato una donna ad attenderla davanti al portone del palazzo. La ladra viene descritta come giovane, ben vestita, dai modi molto gentili. Dopo aver avvicinato l'anziana, si è presentata come la badante di una vicina di casa, ha spiegato di essere rimasta chiusa fuori e ha chiesto il favore di essere introdotta all'interno dell'edificio, sito in via Verdi.

È Anna Lia Cicchinelli, figlia della 91enne, a riferire l'intera storia a Il Messaggero. "Mia madre non aveva mai visto prima quella donna. Si è conquistata la sua fiducia, dicendo che lavorava presso la famiglia Dionisi, al piano di sopra", ha raccontato. "Poi per entrare in casa ha trovato un altro pretesto: ha raccontato che aveva perso un orecchino sbattendo un tappeto dalla finestra e ha chiesto a mia madre se poteva entrare in casa per cercarlo sul balcone", ha aggiunto.

Tanto è bastato per commettere il furto. In assoluta buonafede, la signora Agnese non ha pensato ai rischi, permettendo alla truffatrice di entrare in casa. A quel punto, si è introdotto un terzo personaggio, che è riuscito ad accedere all'appartamento mentre l'anziana veniva distratta.

"Mia madre non si è accorta di nulla, e ha detto di essere rimasta tutto il tempo in cucina con quella donna", ha aggiunto la figlia.

Risultato? I malviventi sono riusciti a impossessarsi di 3 anelli, una collana e 450 euro che la 91enne stava tenendo da parte per acquistare un regalo per la comunione di una nipotina.

La denuncia

Per la signora Agnese è stato un vero e proprio trauma. I suoi familiari, però, hanno preso in mano la situazione, convincendola a sporgere denuncia presso i carabinieri della stazione di Albano. Saranno i militari, ora, a mettersi sulle tracce dei responsabili.

Purtroppo sono molti i casi simili a questo, e le vittime sono spesso persone

anziane. La stessa signora Agnese ha subìto tre tentativi di truffa da parte di un sedicente avvocato che aveva cercato di raggirarla, chiedendole del denaro per un presunto nipote rimasto vittima di un incidente stradale.

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