Napoli, in tre sullo scooter investono un carabiniere: denunciato 15enne

Per fortuna il militare non ha riportato gravi conseguenze. "Reintrodurre il servizio militare", sbotta sui social Salvini

Napoli, in tre sullo scooter investono un carabiniere: denunciato 15enne

Hanno investito un carabiniere che intimava loro l'alt per effettuare una verifica: a finire nei guai sono tre minorenni, i quali stavano percorrendo le vie del quartiere Chiaia di Napoli a bordo di uno scooter senza casco nè patente.

Cosa è accaduto

L'episodio si è verificato durante la notte di ieri, sabato 29 aprile. A sfrecciare in sella a un ciclomotore sono un 15enne e la sue due passeggere, anch'esse minorenni. A un certo punto, il ragazzino alla guida decide di imboccare contromano una delle vie limitrofe a Largo Ferrandina. Una manovra avventata che non è sfuggita all'attenzione di due carabinieri impegnati in un servizio di controllo per le strade del quartiere Chiaia di Napoli.

Uno dei militari intima l'alt al conducente del mezzo a due ruote, il quale non solo non accosta a bordo strada come richiesto, ma addirittura accelera, mettendo sotto l'uomo in divisa. Anche i minorenni cadono a terra dopo l'impatto, e tentano di risalire immediatamente in sella per allontanarsi dal posto ed evitare guai. Tutto inutile, dato che il collega del carabiniere colpito dallo scooter reagisce con prontezza e blocca i tre ragazzini, impedendo loro di ripartire.

Le conseguenze del gesto

Il militare ferito per fortuna non ha riportato lesioni gravi: accompagnato al pronto soccorso dal collega, l'uomo ha ricevuto una prognosi di tre giorni dal personale medico della struttura ospedaliera.

Il 15enne alla guida del mezzo, responsabile dell'accaduto, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per guida contromano, senza patente e senza casco. Sia il ragazzino che le due passeggere 14enni che si trovavano a bordo del ciclomotore, tutti e tre incensurati, sono stati riaffidati ai propri genitori.

I commenti

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. "Per qualcuno non basta l'educazione stradale", scrive il leader del Carroccio, "sempre più convinto che abbiano ragione gli Alpini: bisogna reintrodurre il servizio militare (e civile) universale".

"Ne vedremo delle belle durante i festeggiamenti per lo

scudetto!!", commenta sotto il post del vicepremier un follower. "Speriamo che non venga denunciato il carabiniere che ha fatto cadere dal motorino i tre giovani", ironizza con un po' di amarezza un altro utente.

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