Un cadavere nella cella frigorifera. Denunciato il figlio per occultamento di cadavere

In provincia di Brindisi il cadavere di una donna anziana, di 82 anni, è stato ritrovato in una cella frigorifera. I carabinieri hanno rintracciato il figlio che è stato denunciato per occultamento di cadavere

Un cadavere nella cella frigorifera. Denunciato il figlio per occultamento di cadavere

Il cadavere di una donna, Maria Prudenza Bellanova, è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi all'interno di una cella frigorifera in una abitazione in contrada Galante Palazzo Manzella, nelle campagne di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco sono subito giunti i carabinieri della stazione del vicino comune di San Vito dei Normanni e quelli del Nucleo Operativo Radiomobile, per effettuare tutti i rilievi del caso. I carabinieri hanno rintracciato il figlio della donna che è stato denunciato per occultamento di cadavere.

Dove è stato trovato il cadavere

Secondo quanto emerso fino a questo momento, il corpo senza vita della 82enne era rannicchiato all'interno di un congelatore a pozzetto in una casa di campagna a Ceglie Messapica. Il pubblico ministero titolare del fascicolo è Mauron Gallone. La scoperta è avvenuta poco prima delle 15. Secondo una prima ipotesi, l'anziana potrebbe essere stata uccisa, ma ancora non è chiaro a quando possa risalire il decesso, per questo servirà probabilmente l'esame autoptico. Sicuramente era ancora viva lo scorso settembre quando il personale dei servizi sociali che seguiva la famiglia l'ha vista in vita. Poco dopo il servizio di assistenza è stato sospeso per questioni amministrative. Intanto, una prima ispezione sul corpo dell'anziana sarà effettuata dal medico legale Nico Urso. Per il momento la salma della pensionata è stata trasferita all'obitorio del cimitero di Francavilla Fontana dove nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia. Si dovrà accertare se le cause della morte sono state naturali, e a quanto tempo fa risalga il decesso.

Arrestato il figlio dell'anziana

I carabinieri coordinati dal pubblico ministero di turno Mauron Gallone della procura di Brindisi hanno rintracciato l'unico figlio della donna, Angelo Bellanova di 55 anni, e lo hanno poi condotto in caserma per essere ascoltato e poter così far luce su quanto avvenuto. Al termine di un lungo interrogatorio, l'uomo è stato denunciato a piede libero per occultamento di cadavere. Sembra che madre e figlio vivessero insieme e che la famiglia fosse seguita dai Servizi sociali del Comune di Ceglie Messapica.

Il ritrovamento del cadavere sarebbe avvenuto in seguito a una segnalazione mossa dalla cooperativa che, proprio su incarico dei servizi sociali, andava presso la casa per effettuare le pulizie. Da qualche giorno però il personale della cooperativa non era riuscito a entrare nell'immobile. A dare l'allarme, come riportato da Quotidiano di Puglia, sarebbero però state due nipoti giunte nel primo pomeriggio nella villetta dove la donna viveva insieme con il figlio per informare la donna, che pare non vedessero da almeno un anno, della morte di sua sorella, ovvero la loro madre. Quando hanno suonato il campanello però, l'uomo avrebbe aperto ma non le avrebbe fatte entrare e proprio questo atteggiamento avrebbe fatto insospettire le due donne, che hanno quindi chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Tra le ipotesi anche quella che il 55enne abbia conservato il corpo della madre nella cella frigorifera dopo la sua morte per poter continuare a riscuotere la pensione.

Al momento non ci sarebbero persone indagate e gli stessi contorni della vicenda sono tuttora molto oscuri. Nella tenuta di campagna in cui è stata fatta la macabra scoperta i militari hanno trovato anche quattro cani che adesso verranno trasferiti nel canile di Carovigno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica