Firenze, chiude in bagno una ragazza e la violenta: la furia dell'africano

Un ventiseienne nigeriano è stato arrestato con l'accusa di aver violentato una giovane australiana. Dopo aver chiuso a chiave la ragazza nella toilette di una discoteca di Firenze, lo straniero avrebbe abusato di lei

Firenze, chiude in bagno una ragazza e la violenta: la furia dell'africano
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Avrebbe violentato una giovane originaria dell'Australia, nei bagni di un locale del centro storico fiorentino nel quale entrambi si trovavano quella sera. Protagonista della vicenda che arriva dalla Toscana è a quanto pare un ragazzo di 26 anni originario della Nigeria, individuato come principale indiziato dello stupro, il quale nelle scorse ore è finito in manette a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Firenze, Angela Fantechi. Sulla base di quanto riportato dal quotidiano La Nazione, la violenza in questione risalirebbe allo scorso giugno, nel corso di una serata che la vittima (che vive in città come ragazza alla pari) avrebbe trascorso insieme a un amico in una discoteca fiorentina. Lì avrebbe conosciuto il nigeriano e sempre lì si sarebbe concretizzato l'abuso: il giovane africano l'avrebbe spinta in una toilette, chiudendo la porta a chiave. E nonostante i continui "no" da parte di lei, avrebbero avuto un rapporto sessuale non protetto.

A soccorrere la vittima, in lacrime e sanguinante, sarebbe stata in primis una turista inglese (l'amico sopracitato non era a quanto pare presente, in quel momento, ndr) mentre lo stupratore si era già dato alla fuga "coperto" anche dall'alto volume della musica (che avrebbe impedito ad alcuni presenti di accorgersi delle urla dell'aggredita). L'australiana è quindi stata trasportata al pronto soccorso di Careggi per le cure del caso, con gli esami che hanno confermato i segni inequivocabili di una violenza sessuale. A quel punto sono quindi scattate le indagini: gli esponenti delle forze dell'ordine hanno passato al setaccio le immagini del circuito di videosorveglianza della zona, alla ricerca di eventuali indizi. Già sul finire del mese scorso erano riusciti a risalire al cittadino straniero, che la stessa vittima avrebbe riconosciuto a quanto pare come responsabile della violenza.

E così, nelle scorse ore, è stato arrestato. "Il fatto risulta di estrema gravità, atteso le modalità con cui è stata usata violenza e le modalità concrete della condotta con i connessi rischi per la salute della persona offesa" si legge nell'ordinanza, in cui il gip fa riferimento anche alla "spregiudicatezza" usata dal ventiseienne che avrebbe agito "all’interno di un bagno di un locale pubblico con all’esterno persone in fila, tanto da potersi ritenere che la possibilità concreta di essere scoperto e fermato lo abbia frenato".

Il giudice ha inoltre fatto notare che, a seguito dell'abuso, "l’indagato è poco dopo nuovamente tornato nel locale notoriamente frequentato da ragazze straniere giovanissime che possono diventare delle facili prede". E a breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.

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