I punti chiave
C'è un video che immortala Kata, la bimba peruviana scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno, sulle scale dell'ex hotel Astor prima di svanire nel nulla e che ora è al vaglio degli investigatori. Intanto procedono le indagini della procura con l'ipotesi del rapimento a scopo di estorsione, pista verosimilmente correlata al racket degli affitti all'interno della struttura di via Maragliano occupata abusivamente fino a un mese fa. C'è di più: una fonte anonima ha rivelato alla redazione de Il Tempo che la piccola non si troverebbe più nel capoluogo toscano. "Ci sono buone possibilità che sia in una città straniera" ha riferito l'intervistato al quotidiano romano.
Il video
Il filmato, diffuso nella serata di giovedì 13 luglio dai carabinieri di Firenze, immortala Kata pochi minuti prima della scomparsa. Nel video si vede la bimba che sale le scale esterne dell'ex Astor per raggiungere il terzo piano della struttura, ma poi desiste e torna subito indietro, svanendo dietro una parete dello stabile. Quest'ultima traccia è successiva all'altro filmato, quello che inquadra Kata all'esterno dell'albergo alle 15.01 del 10 giugno in compagnia di alcuni amichetti. Allontanata dal gruppetto di coetanei, la piccola poi rientra nell'edificio.
"Kata non è più a Firenze"
Gli inquirenti sembrano avere pochi dubbi che la scomparsa della bimba sia collegata al racket degli affitti all'interno dell'ex Astor. Ma restano ancora molti dubbi da sciogliere sulla vicenda. Uno su tutti: la piccola si trova ancora a Firenze? "Nessuno vuol neppure sentire parlare di Kata al passato. Noi siamo convinti sia viva e lavoriamo per ritrovarla. A Firenze non c'è. Ormai questa è una convinzione molto diffusa (tra gli inquirenti, ndr)" rivela la fonte anonima al tempo. Un'ipotesi che, è bene precisare, al momento non è stata né confermata né smentita dalla procura. "Se la bimba non è a Firenze ed è ancora viva ci sono buone possibilità che sia in una città straniera, - dichiara l'intervistato - magari nel racket dell'accattonaggio o in qualche mega struttura occupata, in Italia".
Dove si cerca la bimba
Al vaglio degli inquirenti ci sono i nastri estrapolati da oltre 1400 telecamere dislocate in vari punti della città di Firenze. Non solo.
Secondo quanto riporta il quotidiano romano, starebbero per scattare accertamenti nelle strutture del meridione e "in particolar modo quelle di Reggio Calabria, Napoli e della provincia di Palermo". Ma non viene scartata neppure l'ipotesi che Kata possa aver dormito, insieme ai suoi rapitori, nell'hotel House, il gigantesco edificio di Porto Recanati adibito a dormitorio per 2500 immigrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.