Episodio incomprensibile a Genova, dove un italiano di 34 anni senza fissa dimora ha preso a sassate una 61enne che si trovava nei giardini di via Giro del Fullo, nel quartiere Struppa di Genova. Una vera e propria lapidazione a cielo aperto per la 61enne, che ora si trova in condizioni gravissime.
Il sasso che l'ha colpita ha una dimensione di 20 cm e non è stato scagliato dall'uomo ma impugnato e utilizzato per battere più volte contro la testa della donna. L'aggressione è avvenuta attorno all'ora di pranzo e la donna è stata portata in ambulanza in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova. I medici stanno valutando se trasferirla all'ospedale San Martino in neurochirurgia o ricoverarla in rianimazione al Galliera.
Inizialmente le sue condizioni non erano allarmanti, tanto da assegnarle un codice di emergenza medio, ma durante il viaggio in ambulanza la situazione è precipitata, tanto da effettuare il ricovero in codice rosso. I medici hanno riscontrato emorragia cerebrale, la frattura del naso e una probabile frattura dell'avambraccio e polso destro. Gli agenti delle volanti, diretti dal primo dirigente Teresa Canessa, hanno bloccato l'aggressore, che ha piccoli precedenti per furto, e ora si trova in questura a Genova in attesa della decisione del pubblico ministero di turno Luca Monteverde. Il dubbio, dirimente, è se arrestarlo per lesioni gravissime o tentato omicidio.
La dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara. Si sa per certo che l'aggressione è avvenuta attorno alle 13 e che la 61enne, nata in Sardegna ma residente a Genova, era a passeggio col suo cane. I testimoni hanno riferito che non ci sarebbero stati motivi scatenanti per l'aggressione, iniziata con l'uomo che ha da prima lanciato il sasso contro la donna, per poi impugnarlo e colpire la donna. È stata una ragazza di un palazzo vicino ad accorgersi dell'aggressione, perché dopo aver sentito le urla si è affacciata e ha visto la scena. A quel punto ha chiamato i soccorsi che sono arrivati in pochi minuti.
Nel frattempo è arrivato un ragazzo che ha iniziato ad inveire contro l'aggressore facendolo smettere di colpire.
A quel punto, il passante ha iniziato a inseguirlo filmandolo con il telefonino. "Hai aggredito la signora perché lo hai fatto?", gli ha urlato, ricevendo come risposta un dito medio prima che l'aggressione cercasse la fuga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.