Avrebbe molestato due donne su altrettanti treni, palpeggiandole e masturbandosi. E dopo esser stato identificato, dovrà adesso rispondere delle accuse di violenza sessuale e atti osceni. Protagonista della vicenda che arriva dalla Toscana è un uomo di 24 anni originario della Nigeria e residente nella provincia di Lucca, individuato proprio nelle scorse ore dalla polizia giudiziaria di Firenze del compartimento Polfer Toscana. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, allo straniero vengono contestati nel dettaglio due episodi di molestie concretizzatisi secondo modalità analoghe, avvenuti a poca distanza l'uno dall'altro nell'arco di due differenti viaggi. Il primo caso sarebbe avvenuto su un treno della linea Lucca - Firenze: in quel frangente, l'extracomunitario sarebbe salito in carrozza e si sarebbe seduto accanto ad una ragazza. Nulla di male fin qui, non fosse che all'improvviso le avrebbe preso la mano ed avrebbe poi tentato di toccarle le parti intime.
Davanti alle rimostranze della giovane avrebbe quindi abbandonato lo scompartimento, spostandosi tuttavia di pochi metri (nel corridoio più vicino) per masturbarsi davanti agli altri viaggiatori attoniti. Per quanto fosse ancora sotto choc, una volta giunta a destinazione la ragazza ha messo al corrente dell'accaduto il personale della polizia ferroviaria, precisando come il ragazzo fosse sceso alla fermata di Firenze Rifredi. L'identikit da lei successivamente fornito ha consentito agli agenti di individuare il principale sospettato, anche grazie al riconoscimento fotografico. A togliere ogni dubbio ci avrebbe però pensato indirettamente lo stesso indiziato, visto che a qualche ora di distanza dal primo episodio avrebbe mostrato il medesimo comportamento nei confronti di un'altra viaggiatrice. Dopo esser salito su un altro treno infatti, lo straniero si è avvicinato alla donna, mostrandosi se possibile ancor più invasivo ed intraprendente rispetto alla sua precedente azione.
Il ventiquattrenne l'avrebbe innanzitutto palpeggiata, toccandole a più riprese il seno. Non contento, davanti alle proteste della passeggera si sarebbe poi abbassato anche i pantaloni, mostrandole i genitali. E a quel punto avrebbe iniziato a masturbarsi, prima di allontanarsi a causa dell'arrivo di altri passeggeri, i quali avevano evidentemente notato come qualcosa non quadrasse ed erano pronti a dare manforte alla vittima. Anche in questo caso la malcapitata, alla fine del viaggio, si è recata negli uffici della polizia ferroviaria per denunciare quel che aveva subìto.
Partendo dalla descrizione fornita dalla donna, gli inquirenti hanno poi passato al setaccio i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona. L'africano sarebbe stato immortalato in particolare da alcune telecamere presenti all'interno del mezzo. Ed è quindi stato denunciato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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