Seguita mentre faceva ritorno a casa dopo una passeggiata, rapinata del cellulare e vittima di tentata violenza sessuale all'interno della palazzina in cui alloggia: solo l'intervento di alcuni residenti ha a quanto pare evitato il peggio. Protagonista della brutta vicenda che arriva da Firenze è una ragazza di 20 anni originaria del Messico, studentessa universitaria, la quale sarebbe stata aggredita a quanto sembra da un nordafricano. Stando a quanto riportato stamani dal quotidiano La Nazione, l'episodio in questione risale alle scorse ore. La giovane stava rincasando dopo una serata trascorsa fuori, ma non si sarebbe accorta di un uomo che la stava seguendo. Quest'ultimo l'avrebbe adocchiata e seguita senza farsi notare più di tanto. E sarebbe entrato in azione solo in un secondo momento, non appena la ventenne ha aperto il portone d'ingresso del palazzo nel quale abita: l'aggressione si sarebbe concretizzata proprio nell'androne dell'immobile, secondo quanto dichiarato successivamente alle forze dell'ordine.
Per prima cosa, lo straniero le avrebbe tolto di mano lo smartphone che lei aveva con sé. Ma non si sarebbe limitato al furto, stando perlomeno ad una prima ricostruzione dell'accaduto: le avrebbe infatti messo anche le mani addosso, palpeggiandola a più riprese. Ed avrebbe anche cercato di violentarla, approfittando dell'assenza di testimoni. La giovane, seppur in preda al panico per quel che stava subendo, è tuttavia riuscita ad urlare e ad attirare l'attenzione di altri residenti dello stabile: questi ultimi, dopo essersi resi conto di come qualcosa non quadrasse, sono intervenuti tempestivamente in suo soccorso e sono riusciti a mettere in fuga l'aggressore. La stessa ragazza avrebbe cercato a quel punto di inseguire il malintenzionato, salvo desistere dopo alcuni metri.
La vittima, ancora in stato di shock, è stata poi trasportata in via precauzionale all'ospedale di Careggi, per gli accertamenti del caso. Ha però avuto modo di fornire un identikit dell'uomo alla polizia: si tratterebbe come detto di un cittadino nordafricano, secondo quanto ipotizzato. I poliziotti stanno indagando con l'obiettivo di arrivare a risalire alla sua identità: nelle prossime ore dovrebbero essere passati al setaccio i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona, alla ricerca di eventuali indizi.
Un episodio che si è peraltro concretizzato a seguito della manifestazione in ricordo di Giulia Cecchettin e delle altre vittime di femminicidio che nel capoluogo della Toscana ha portato in piazza circa 4mila persone, ritrovatesi in piazza Santissima Annunziata per poi procedere verso piazza della Signoria. Anche per questo l'attenzione sul tema resta ancora più alta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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