Avrebbero tentato un colpo in un ristorante di Firenze, situato tuttavia a pochi passi dalla questura. E dopo essere stati scoperti dagli esponenti delle forze dell'ordine, uno dei due indagati si sarebbe persino nascosto all'interno del maxi-congelatore del locale, giocandosi il tutto per tutto per cercare di sfuggire alla cattura. Protagonisti della curiosa vicenda che arriva dal capoluogo della Toscana sono un ragazzo di 18 anni originario dell'Algeria e uno di 24 anni proveniente dal Marocco, finiti a quanto pare in manette nelle scorse ore. Stando a quanto riportato dalla stampa fiorentina, l'episodio in questione risale alle prime ore di oggi: intorno alle 4, i due nordafricani si sarebbero fermati davanti ad un ristorante di via San Gallo, con l'intenzione di introdursi all'interno dell'attività commerciale alla ricerca di denaro contante o oggetti di valore da arraffare.
E sarebbero anche riusciti a forzare la serratura della porta, forse con la chiave a cricchetto che il ventiquattrenne aveva ancora con sè durante i controlli di rito. I due giovani stranieri si sarebbero peraltro divisi i compiti: una volta forzata l'entrata del locale, solo il più giovane sarebbe entrato ed avrebbe iniziato a rovistare all'interno, mentre il più esperto sarebbe rimasto all'esterno per fare da "palo". I diretti interessati non erano forse al corrente del fatto che la questura di via Zara distasse pochi metri dal ristorante che avevano scelto. Sta di fatto che il loro tentativo non è passato inosservato agli occhi dei poliziotti, i quali avevano già notato i due aggirarsi con fare sospetto davanti alla porta dell'esercizio commerciale. Gli agenti non hanno impiegato molto ad accorgersi di come qualcosa non quadrasse e sarebbero subito riusciti ad intercettare il ventiquattrenne.
Sul posto sarebbero poi intervenuti anche gli operatori della squadra mobile, impegnati in specifici servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori disposti dal questore Maurizio Auriemma. Il cittadino marocchino sarebbe stato subito individuato, anche perché la polizia avrebbe circondato l'edificio per sbarrare ogni via di fuga, ma il presunto complice sembrava al contrario essersi volatilizzato. La ricerca si è quindi spostata all'interno del ristorante. E alla fine, ha dato il risultato sperato: il diciottenne algerino si era a quanto pare chiuso volutamente nel congelatore presente nel retrobottega del locale, utilizzato per tenere al fresco le materie prime.
A seguito di quanto avvenuto, tutti e due i giovani stranieri sono stati arrestati. Per un procedimento che risulta attualmente pendente in fase di indagini preliminari: nei prossimi giorni dovrebbero dunque esserci ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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