Adesca una minorenne inglese su internet e la riduce in schiavitù: dopo un lavaggio del cervello la costringe a non dormire, a inviargli foto porno e a bere la sua urina.
La trova su una chat e la manda fuori di testa. Il 18enne Daniel Howarth è responsabile di un abuso virtuale su una ragazza di quindici anni. Daniel aveva costretto la giovane a non lavarsi per giorni, a non dormire di notte, a inviargli immagini di lei che si masturbava e persino a bere la sua urina. Tutto questo perché il ragazzo aveva deciso che doveva essere la sua schiava del sesso virtuale. E così è stato.
La denuncia è partita dopo che la 15enne ha deciso di raccontare quanto le stava accadendo prima ad un amico e poi a un'insegnante. A casa del 18enne gli agenti hanno trovato diverse immagini pedopornografiche estreme. Oggi la giovane vittima sta meglio, ma le è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico, che ha costretto lei a lasciare la scuola e la madre a lasciare il lavoro per starle vicino e curarla.
Il 18enne di Manchester e la ragazza si sono visti per la prima volta al processo, come riporta il Daily Mail, durante il quale lei lo ha anche perdonato.
Nonostante i mesi di abusi e il suo crollo mentale la 15enne ha detto di non nutrire alcun rancore per lui. Daniele è stato però condannato a 4 anni di carcere dopo essere stato individuato dalla polizia grazie all'indirizzo IP ed essere stato arrestato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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