Decine di tonnellate di carburante, scaricati da un aereo dell'Air France in difficoltà sulla foresta di Fontainebleau, dopo il decollo dall'aeroporto di Orly. Un problema tecnico, risolto "secondo le procedure", almeno a sentire la compagnia aerea, che tuttavia ha causato la protesta indignata dell'amministrazione locale.
A farsi sentire il sindaco della cittadina. Fredric Valletoux, visibilmente irritato da quanto successo, perché la foresta locale "accoglie 10 milioni di visitatori l'anno", in virtù di uno status che ne fa - a suo dire - il luogo naturale "più protetto di tutta la Francia".
Il volo era appena decollato da Parigi, diretto a Cayenne, nella Guiana francese, quando ha avuto difficoltà tecniche che hanno costretto il pilota ad alleggerire il carico sulla regione dell'Ile de France, prima di un atterraggio al Charles de Gualle, a nord della capitale.
"È oltraggioso che la procedura sia stata autorizzata", ha commentato Valletoux su
twitter. La foresta di Fontainebleau, che copra circa 25mila ettari di terreno a sud-ovest di Parigi, comprende oltre 300 chilometri di sentieri tracciati per passeggiate. È ora ricoperta dal cherosene eiettato dall'aereo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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