Aggredisce l'amante e si toglie la vita. La donna: "Volevo lasciarlo"

L'uomo ha colpito con un cacciavite la donna perché voleva tornare con il marito. Poi si è buttato dal viadotto. Lei, fuori pericolo, ha raccontato l'aggressione

Aggredisce l'amante e si toglie la vita. La donna: "Volevo lasciarlo"

È stata trovata coperta di sangue in un'auto in sosta sulla corsia d'emergenza dell'A12, all'altezza di Civitavecchia. La donna, subito soccorsa, è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Ed è lì che ha raccontato quello che era successo poco prima con il suo amante.

"Volevo lasciarlo, mi ha aggredito con un cacciavite e poi si è buttato giù", ha spiegato la donna come riporta il Messaggero. Sotto al viadotto del Sorbo, infatti, è stato trovato il corpo dell'uomo. Secondo il racconto della vittima, il due si sarebbero incontrati nel pomeriggio a Santa Marinella. Nel tragitto verso Civitavecchia, l'uomo avrebbe cominciato a picchiarla con calci e pugni perché lei voleva riprendere la relazione con il marito. Poi l'avrebbe colpita anche con un cacciavite fino a farle perdere i sensi.

Forse convinto di aver ucciso l'amante, il 36enne si è

gettato dal viadotto. Ora l'autopsia dovrà stabile le cause del decesso dell'uomo e se avesse assunto qualche sostanza. Intanto proseguono le indagini della forze dell'ordine per ricostruire ogni dettaglio di quanto accaduto.

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