È bastato un semplice rimprovero rivolto ad uno dei giovani ospiti della struttura presso cui lavora a scatenare la violenza contro un'operatrice di 44 anni che, sotto choc, è dovuta ricorrere alle cure dell'ospedale di Agrigento
La vittima, dipendente di una comunità che si occupa di assistere minorenni problematici, è stata aggredita con inaudita violenza da un 13enne, che si è scagliato contro di lei strattonandola e colpendola con calci e schiaffi.
Immediata la segnalazione alle forze dell'ordine locali ed ai soccorritori del 118, che si sono occupati di assistere la 44enne, trasportata poi al pronto soccorso del San Giovanni di Dio. Per fortuna le ferite riportate nell'aggressione non sono risultate gravi, ed i controlli a cui la donna è stata sottoposta non hanno fatto emergere alcuna complicazione.
Sul posto anche gli agenti della questura di Agrigento, che hanno interrogato i testimoni presenti in quegli attimi concitati per tentare di ricostruire al meglio l'intera vicenda. Il responsabile indicato dai presenti e dalla vittima è un 13enne, non imputabile secondo la legge italiana proprio a causa della giovane età.
L'unico provvedimento che i poliziotti hanno potuto prendere è stato quello di segnalare quanto
accaduto alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo.Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il responsabile potrebbe essere presto trasferito in un'altra struttura.
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