È finito in manette domenica scorsa ad Agrigento un parcheggiatore abusivo di nazionalità tunisina il quale, oltre ad aver infastidito numerosi cittadini, si è reso protagonista di un'aggressione ai danni dei rappresentanti delle forze dell'ordine.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, è stata una pattuglia della polizia di Stato ad intervenire nell'area di sosta di via Empedocle. In preda ai fumi dell'alcool, il tunisino stava in effetti dando spettaccolo e molestando pesantemente gli autisti in cerca di parcheggio. A questi ultimi, infatti, lo straniero chiedeva insistentemente almeno uno o due euro.
Decisi a ristabilire l'ordine, i poliziotti hanno raggiunto il nordafricano, al quale è stato chiesto di esibire i documenti e quindi di allontanarsi dalla zona. Dinanzi a queste richieste, tuttavia, il magrebino avrebbe dato subito in escandescenze. Dopo avere insultato gli agenti, si è scagliato contro di loro, aggredendoli. Questa la versione dei fatti riferita dagli stessi uomini in divisa intervenuti sul posto.
Arrestato per resistenza, minaccie e lesioni a pubblico ufficiale, il tunisino è stato condotto negli uffici della questura di Agrigento, dove si sono svolte le pratiche di identificazione. Si tratta di H.N., un 34enne da tempo residente nella città siciliana e già noto alle autorità locali.
Durante l'udienza di convalida, il gip ha avvallato il fermo, ma rimesso in libertà il tunisino.
Decisione presa dopo che l'imputato ha negato le accuse mosse nei suoi confronti. A suo dire, infatti, sarebbero stati gli agenti ad aggredirlo, non il contrario. Si attende la prossima udienza, fissata il 21 maggio, per conoscere gli sviluppi giudiziari della vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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