Orrore a Villaggio Mosè (Agrigento), dove una ragazza di 21 anni è finita in ospedale dopo avere subìto un vero e proprio pestaggio da parte dello zio, un pregiudicato marocchino.
Il fatto nella notte fra mercoledì e giovedì. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, la brutale violenza sarebbe scattata in seguito ad un'accesa discussione fra i due familiari. Il 46enne avrebbe aggredito la nipote perché la giovane aveva guidato un'autovettura non coperta da assicurazione. Da qui il pestaggio, verificatosi in viale Cannatello.
Il magrebino è riuscito ad atterrare la 21enne e, con ancora indosso le scarpe antinfortunistiche, si è accanito su di lei, prendendola ripetutamente a calci.
Stando a quanto riferito dai quotidiani locali, sarebbe stato il fidanzato della vittima, presente al momento dell'aggressione, ad allertare i soccorsi intorno alle 4 del mattino. Sul posto si sono precipitati gli agenti della questura di Agrigento, seguiti da un'ambulanza del 118.
Dopo essere stata stabilizzata dai sanitari, la ragazza è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento. In seguito al violento pestaggio ha riportato numerose lesioni ed un serio trauma all'occhio che preoccupa i medici.
In manette, invece, il 46enne marocchino, che potrebbe essere accusato di tentato omicidio.
Sono ancora in corso le indagini degli inquirenti, determinati a ricostruire le dinamiche della vicenda.
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