I mari della Puglia continuano ad essere contaminati dall'alga tossica Osteopsis: ora, però, la situazione si fa più critica perché sempre più città sono a bollino rosso.
Se per i primi quindici giorni di luglio l'alga tossica aveva infestato solo una parte della regione, ora l'allarme è arivato anche nel Barese e nel Salento. Come scrive Repubblica, l'alga è veramente pericolosa perchè causa forti febbri e faringiti. L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale della Puglia ha fatto sapere che attualmente c'è il bollino rosso e il divieto di balneazione in molte zone della regione. Da Giovinazzo a Torre Canne, da Bari a Bisceglie, Giovinazzo, Molfetta, Porto Badisco e su tutto il litorale barese fino a Lido Trullo l'allerta è massima. La situazione è migliore a Mola di Bari, a Forcatella e in altri piccoli paesi.
Per combattere i sintomi dell'alga tossica, ricorda l'Ordine dei medici, è bene consultare un dottore e non lasciarsi andare a soluzioni fai da te. In particolare, il presidente Filippo Anelli specifica che "bisogna valutare caso per caso: possono bastare banali antipiretici, ma potrebbe anche servire l'intervento del cortisone, se sopraggiungono infezioni a carattere batterico".
Per tenere sottocontrollo la situazione,
l'Agenzia regionale per l'ambiente ha disegnato la geografia della contaminazione con una mappa interattiva che per il primo anno è consultabile sul suo sito nella sezione dedicata al monitoraggio della Ostreopsis ovata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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