Amanti colti sul fatto massacrano di botte l'investigatore privato

Due amanti sono stati colti in flagrante da un investigatore privato mentre consumavano un rapporto sessuale in auto, immediatamente sono scesi dalla vettura e lo hanno malmenato.

Il marito della donna aveva ingaggiato un investigatore privato per scoprire se lei lo tradiva. L'investigatore, 55enne di Milano, aveva svolto appieno il suo lavoro, addirittura aveva ottenuto prove inconfutabili. E proprio queste prove devono aver fatto innervosire la moglie traditrice che subito si è adoperata per fargliela pagare.

Ecco i fatti. L'investigatore - come riporta laRepubblica - aveva seguito e filmato la moglie da Milano, dove vive con il marito, fino alla frazione Geromina di Treviglio (Bergamo). Qui la donna ha incontrato il presunto amante e insieme si sono appartati in auto. Ma subito ci scappa l'imprevisto: l'investigatore è stato "pizzicato" a sua volta dagli amanti.

Immediatamente, i due amanti sono scesi dall'auto, lo hanno raggiunto e hanno iniziato a massacrarlo di botte con una spranga di ferro. Ma non è tutto. I due lo hanno pure minacciato con un coltello per farsi dare la telecamera e volevano sapere l'avesse incaricato di seguirli. Nonostante le botte e la paura, l'investigatore non ha ceduto e a casa si è portato il pacchetto completo.

A placare i bollenti spiriti ci ha pensato la polizia avvisata dal collega dell'investigatore che

era la telefono con lui. La coppia di amanti sono così stati denunciati per rapina e lesioni. L'investigatore è stato medicato in ospedale con 20 i giorni di prognosi. E il marito ha ottenuto quello che forse non voleva.