Una gita scolastica dal sapore amaro per gli studenti di un liceo di Laterza, Comune in provincia di Taranto, in viaggio a Vienna.
Alcuni non dimenticheranno il viaggio di ritorno in autobus tra vomito, dissenteria, nausea. Sono rimasti intossicati, si presume per del cibo mangiato nella capitale austriaca? Le "vittime" sarebbero studenti di 16 anni e alcuni docenti che li accompagnavano. Nel ritorno dall'Austria in ITalia sono stati costretti a fermarsi a Lignano Sabbiadoro, Comune in provincia di Udine. Tre di loro sono stati portati in ambulanza all'ospedale di Latisana (sempre nell'Udinese) dove sono stati ricoverati per intossicazione alimentare. "Fatale", come accennato, sarebbe stato l'ultimo pranzo a Vienna. A darne notizia anche alcuni giornali austriaci sui quali è apparsa la notizia secondo la quale la direzione sanitaria del nosocomio italiano, dove sono stati ricoverati tre degli studenti coinvolti, avrebbe sporto denuncia alla procura di Udine.
Quest'ultima avrebbe a sua volta aperto un fascicolo al fine d’individuare i responsabili nella capitale austriaca. Sul caso è intervenuto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il quale ha sottolineato come non sia la prima volta che accade un episodio del genere. "Non c’è anno - si legge nella nota - che nel periodo clou delle gite scolastiche non si legga di intossicazioni di massa per intere scolaresche perché forse s’insiste con un abbattimento dei costi di viaggio che comportano anche un troppo spesso inevitabile abbassamento del livello di qualità dei servizi e del vitto offerti.
È necessario, quindi, che oltre il pacifico diritto al risarcimento dei danni subiti, si pensi anche a prevenire ricercando offerte di viaggi di gruppo che sappiano coniugare prezzi contenuti ad alloggi confortevoli e alimenti che non siano solo apparentemente commestibili o addirittura nocivi. " Resta la brutta avventura, lo spavento e un ricordo da cancellare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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