Anche Certaldo revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini

Il paese natale di Giovanni Boccaccio ritira la cittadinanza onoraria concessa al Duce nel lontano 1924. Anche i grillini votano a favore

Anche Certaldo revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini

Dopo Mantova, anche Certaldo revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

La città toscana in provincia di Firenze, che diede i natali al poeta Giovanni Boccaccio, concesse quell'onore al Duce nel 1924. Tuttavia la notte scorsa il consiglio comunale ha votato il ritiro dello status di cittadino onorario al termine di una seduta fiume protrattasi fino alle una e mezza di notte.

A votare per cancellare la cittadinanza al Duce la coalizione di centrosinistra in maggioranza di Pd e Leu, oltre a una lista civica di opposizione e MoVimento Cinque Stelle. I due consiglieri di Forza Italia hanno abbandonato l'aula consiliare al momento del voto e il consigliere azzurro Giuseppe Romano ha spiegato che "la politica che si occupa di cose storiche commette un errore".

"Con la caduta del regime - ha aggiunto Romano - era evidente che sarebbe venuta meno anche la cittadinanza concessa a Mussolini".

La città di Certaldo, revocando l'onoreficenza al Duce, segue l'esempio di Pisa, Mantova, Torino e moltissimi altri grandi e piccoli centri italiani che, in tempi in cui il dibattito su fascismo e antifascismo, riscoprono di annoverare il dittatore fascista fra coloro che detengono la cittadinanza onoraria. E in diversi casi procedono alla revoca. Suscitando, inevitabilmente, discussioni e polemiche.

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