Anche a Roma registrata la figlia di una coppia omosessuale

Dopo i casi di Torino e di Gabicce, un'altra trascrizione spontanea all'anagrafe

Anche a Roma registrata la figlia di una coppia omosessuale

È il terzo caso in pochi giorni e arriva da Roma quello di una coppia omosessuale che ha ottenuto di poter registrare una bambina come figlia di entrambi gli uomini.

Dopo che la questione era stata sollevata a Torino, dove la consigliera del Pd Chiara Foglietta e la compagna Micaela Ghisleni chiedevano che il figlio venisse iscritto all'anagrafe con il nome di due mamme, di fatto forzando la legge, era stato il sindaco Appendino a prendere la decisione di agire, in attesa che la legge coprisse un vuoto normativo.

Iieri un nuovo caso simile era emerso nelle Marche, dove due gemelli nati negli Stati Uniti (un maschio e una femmina) sono stati iscritti come figli di due uomini italiani di 57 e 34 anni.

Oggi per la prima volta "una trascrizione completa e spontanea", senza l'intervento del giudice, è avvenuta a Roma, per una bambina nata in Canada.

Alexander Schuster, legale che sta seguendo il caso per conto dei due uomini, ha spiegato che la bimba è stata avuta per "gestazione per altri".

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