"Andrebbero arrestate le donne che nominano Dio durante il sesso"

Il pastore americano: "In un mondo in cui siamo circondati da crimini e morti, non si presta attenzione a un semplice atto di blasfemia"

"Andrebbero arrestate le donne che nominano Dio durante il sesso"

"Le donne che invocano il nome di Dio durante il sesso dovrebbero andare in galera". John Hagee, fondatore e pastore della chiesa di Cornerstone a San Antonio, in Texas, è convinto che non esista un "peccato più grande" da parte delle donne di nominare invano il nome di Dio durante l'amplesso sessuale.

Nel corso di una intervista al quotidiano Newslo, il pastore ha accusato le donne che nominano Dio durante il sesso di fare "uno degli usi più osceni e sprezzanti del nome di Dio". Tanto da rivelare che, se dipendesse da lui, le arresterebbe tutte quante. A sostegno della propria posizione ha addirittura citato alcuni passi della Bibbia in cui si condanna l’uso improprio del nome di Dio. Nei dieci comandamenti, per esempio, c’è infatti il divieto di nominare il nome di Dio invano. "E invano - ha spiegato - significa per nessuna ragione e inutilmente".

"In un mondo in cui

siamo circondati da crimini e morti, non si presta attenzione a un semplice atto di blasfemia", ha spiegato al Newslo sottolineando che oggi "la gente commette peccati continuamente".

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