Un’anziana di 70 anni si è impossessata per 23 anni della pensione del suo vicino di casa. La donna, residente in provincia di Varese, una volta scoperta è stata denunciata per truffa. In questi anni si sarebbe appropriata di una cifra intorno ai 370mila euro. Da quanto scoperto dai finanzieri, la donna avrebbe percepito la pensione di vecchiaia e la rendita Inail del suo vicino di casa, morto però 23 anni fa. Questo almeno fino al 2017. Perché la 70enne nel 2018 si è preoccupata di essere scoperta da un momento all’altro. Questa paura l’ha portata lo scorso anno, precisamente a gennaio del 2018, a denunciare la morte dell’uomo all’Inail. Morte che sarebbe, secondo i suoi calcoli, sopraggiunta alla veneranda età di 103 anni.
I dipendenti dell’Inail, giustamente insospettiti, hanno preferito avvertire la Guardia di Finanza perché effettuasse un semplice controllo. E, sorpresa, l’uomo è risultato morto nel 1994. L’anziano vicino, da quanto si è saputo in seguito, non avrebbe avuto parenti ancora in vita e, data anche la sua salute precaria, si sarebbe affidato completamente alla 70enne e ai suoi familiari per qualsiasi genere di aiuto, al quale non si sarebbero mai sottratti. Proprio per questa totale dipendenza, la vicina di casa aveva la delega sul suo conto corrente.
Quando l'uomo è passato a miglior vita, la donna si è ben guardata dal comunicare la morte e ha continuato a ricevere la pensione e la rendita Inail per ben 23 anni. Una volta scoperto tutto, la signora è stata denunciata per truffa.
Secondo i calcoli degli investigatori, in tutti questi anni la donna si sarebbe appropriata di 370mila euro, puntualmente spesi. Non sembra infatti che vi siano questi soldi sul suo conto corrente. Per i prossimi anni, decisamente tanti, la cifra verrà recuperata dalla pensione della scaltra 70enne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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