Arbitro fischia rigore inesistente: arrestato

Serbia, polemiche per l'arbitraggio della partita tra Spartak Subotica e Radnicki Nis. Due rigori assegnati, il secondo è inesistente

Arbitro fischia rigore inesistente: arrestato

"Sarà detenuto per 48 ore e consegnato a procuratore in carica". Ad annunciarlo è stato il ministero degli Interni serbo: l'arbitro Srdjan Obradovic, finito nella bufera per l'arbitraggio di una partita fondamentale per la qualificazione in Europa League nel campionato serbo, è stato arrestato. L'accusa? "E' sospettato di aver abusato della sua autorità nel match tra Spartak Subotica e Radnicki Nis per favorire la squadra di casa contro i rivali".

In confronto le polemiche del calcio italiano sono nulla. Ma andiamo con ordine. La partita in questione è quella tra Spartak Subotica e Radnicki Nis, finita 2 a 0 per lo Spartak. Di fronte a un giudice di Novi Sad il fischietto dovrà rispondere dell'accusa di aver favorito la squadra ora terza classificata (ai danni proprio del Nis).

Dalle immagini, in effetti, si evince che se il primo rigore poteva essere corretto fischiarlo, sul secondo i dubbi sono davvero molti. Il 77esimo calciatore dello Spartak entra in area e prova a crossare in direzione di un compagno. Non ci sono contatti, ma l'arbitro fischia il calcio di rigore (poi realizzato).

E pensare

che sarà un arbitro serbo a dirigere le sorti della finale di Chamopions League tra Liverpool e Real Madrid. Milorad Mažic, 45 anni, dovrà difendere l'onore di una categoria che ora è davvero nella bufera.

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