Armato di katana aggredisce l'amico della ex

L'episodio a Napoli, sottoposto a fermo un 34enne del posto. Avrebbe colpito il rivale perché geloso, la ex convivente lo aveva già denunciato in passato

Armato di katana aggredisce l'amico della ex

Lo sorprende in compagnia della sua ex e, accecato dalla gelosia, aggredisce il rivale con una katana. Fermato a Napoli un 34enne.

L’episodio è accaduto sabato 5 gennaio in via Masseria Pepe, dove gli agenti del commissariato di Ponticelli hanno scoperto che un 42enne era stato colpito all’addome con un’arma da taglio. Lo hanno ritrovato riverso a terra, privo di conoscenza. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno prestato le primissime cure del caso e hanno trasferito il ferito in ospedale dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. L'uomo poi è stato ricoverato in gravi condizioni.

Subito gli agenti hanno avviato le indagini per venire a capo di quanto fosse accaduto. La loro inchiesta li ha portati sulle tracce di un 34enne del posto che è stato individuato, e poi successivamente bloccato, mentre si trovava in casa di un suo amico. L’uomo è stato sottoposto alla misura del fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dall’uso delle armi.

Stando alle ricostruzioni dei poliziotti, il 34enne avrebbe agito spinto dalla rabbia e dalla gelosia. S’era imbattuto nel “rivale” che aveva osato farsi trovare in compagnia della sua ex. Lo ha perciò affrontato, armato con una spada giapponese.

Con la katana lo ha ferito all’addome mentre un complice lo colpiva ripetutamente con una mazza da baseball. La gelosia dell’uomo non era una novità: la sua ex convivente, infatti, lo aveva già denunciato per stalking.

Il 34enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica