"Chiunque può essere femminile". È questo il messaggio che Adidas ora vuole lanciare. E lo fa attraverso le controverse immagini di Arvida Bystrom, fotografa svedese già al centro di numerosi dibattiti per colpa dei suoi lavori. Lo spot è finito al centro di accesissime polemiche, mentre la giovane non depilata, che accusa la società di "aver paura" di chi vuole "fare cose da donna", è stata insultata e minacciata sui social network.
Adidas ha affidato all'artista 25enne la nuova campagna pubblicitaria #Superstar. Arvida Bystrom non è l'unica a cimentarsi con lo spot delle celebri sneaker: al suo fianco c'erano, infatti, altri artisti ed attivisti che il colosso tedesco ha definito "le icone di domani". Ma sicuramente è quella che più di tutti ha fatto scalpore. Da sempre dice di voler combattere i pregiudizi provocando il prossimo. Tanto da fare del rifiuto di depilarsi una sorta di simbolo.
Adidas ha voluto Arvida Bystrom con addosso un vestitino di pizzo rosa e bianco, calze rosa e un paio di sneaker bianche. E, sopra le storiche Originals 80, le gambe non depilate ben visibili. ''Penso che il femminismo sia un concetto culturale - spiega nello spot - chiunque può essere femminile, fare cose da donna e forse la società ha paura di questo''.
Sui social network Arvida Bystrom ha ricevuto
diverse critiche. Non sono nemmeno mancati gli insultio e le minacce di stupro. "Non riesco nemmeno a immaginare cosa voglia dire cercare di resistere in questo mondo senza avere tutti i privilegi che ho io''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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