Q uando le donne attaccano con la retorica delle donne è una lagna micidiale, è tutto un noi donne di qua, noi donne di là, per avere la parità dovrebbero chiedersi perché un uomo non dice mai: noi uomini. La donna del noi donne è un genere, una specie diversa, un sindacato cromosomico. Non parliamo poi di quando una donna pretende d'ufficio la solidarietà del proprio sesso, ultimo esempio: Asia Argento. Che ha dichiarato di volersene andare dall'Italia perché si sente abbandonata dalle donne, poverina. Come se tutte le donne dovessero avere un unico cervello da donne, una solidarietà da donne, per partito preso da donne, un pensiero unico da donne.
Tuttavia, attenzione, quando era Asia Argento a prendersela con le donne, andava tutto bene. Infatti Asia Argento è un tipino simpatico che andando in un ristorante si trovò come vicina di tavolo Giorgia Meloni, la fotografò a tradimento e la postò su Instagram con la didascalia: «La schiena lardosa di una fascista». E anche: «Il culo grasso di una ricca senza vergogna». Ma come? Dici questo di una donna che tra l'altro è sovrappeso perché ha appena partorito? Schiena lardosa? Culo grasso? La cosa non fu presa bene dalle donne del noi donne, ma alla Argento non fregò un tubo, lei è una tipa dura e piena di tatuaggi virili e ama postare selfie dove mostra il dito medio al mondo.
Idem quando andò ospite a Ballando sotto le stelle, non accettò di essere bocciata da Selvaggia Lucarelli e cominciò a insultarla, dandole dell'analfabeta e specificando «sei vestita come mia nonna». A parte che per me la Lucarelli è sempre una strafiga, ma questo è niente. La Argento continuò sui social dandole del piccione, del serpente, aggiungendo «chi fa parlare di sé solo perché copula o fa arrabbiare personaggi famosi non è altro che un parassita della notorietà altrui» e perfino dedicandole una canzone su Instagram, cantata con la figlia, che diceva «Guarda nella tua anima puttana». La Lucarelli un parassita, un piccione, perfino una puttana, se l'avesse detto un uomo sarebbe stato preso come un commento stronzo e sessista, ma anche in questo caso la Argento non si pose nessun problema.
In compenso in questi giorni la Lucarelli ha scritto un esemplare articolo sulla vicenda Weinstein e Asia Argento, dove ha posto la sacrosanta distinzione tra stupro e molestia, ed è stata attaccata dalle donne del noi donne, le quali le hanno recriminato di aver scritto quell'articolo per vendicarsi, insomma non avrebbe dovuto dire la sua su una cosa di cui parlavano tutti. Tra le tante donne, una donna del noi donne ha addirittura augurato alla Lucarelli di essere stuprata.
Se vogliamo dirla tutta Asia si schierò anche per la difesa di Roman Polansky, accusato di stupro di una tredicenne (stupro vero e proprio in questo caso, non molestia sessuale, dove si può dire sì o no, e magari sono le donne veramente stuprate ad avercela con la Argento), e molti anni dopo la vicenda con Weinstein, e dunque andando contro le donne che vedevano nel regista un maschio violentatore che voleva farla franca.
Ma anche lì delle donne del noi donne non le interessava, lei era con Polansky, senza se e senza ma. In ogni caso Asia adesso se ne andrà dall'Italia perché si sente abbandonata dalle donne, e io, non in quanto uomo ma in quanto uno che non ne può più delle donne del noi donne, dico anche chissenefrega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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