Ennesimo caso di assenteismo sul lavoro. 1114 ore di di assenze ingiustificate, a fronte delle 2.538 di servizio previste durante i 137 giorni di durata degli accertamenti. È questo ciò che è emerso dall'indagine "Quo vado" - coordinata dal Procuratore capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto procuratore, Antonio Nicastro - che ha permesso di incastrare 29 dipendenti del Libero consorzio comunale di Siracusa.
I furbetti sono stati filmati, attraverso microtelecamere installate nelle sedi di servizio nel gennaio 2015, mentre timbravano il cartellino, per poi lasciare il posto di lavoro e dedicarsi alle più svariate attività: shopping, visite mediche, lavori di giardinaggio, commissioni personali e lunghe ore passate in casa.
16 di questi, invece, non avevano neppure la scocciatura del cartellino, gestendo le entrate e le uscite tramite un registro carateceo, da loro stessi compilato e custodito, arrivando ad un'assenza
dell'85% durante un mese lavorativo.I dipendenti sono stati sospesi dall'attività lavorativa e iscritti nel registro degli indagati della Procura di Siracusa per truffa aggravata e false attestazioni nell'utilizzo del badge.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.