Autorizzato dal giudice ad andare a pregare in moschea dopo l'arresto per spaccio. Il tribunale di Perugia, secondo quanto riporta Umbria24, ha accolto l'istanza di uno spacciatore marocchino per andare a pregare di sera nel centro islamico di Bastia Umbra fino alla fine del Ramadan.
L'uomo è sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Assisi con divieto di uscire da casa nelle ore notturne. Il provvedimento del togato di via XIV Settembre a Perugia, sede del tribunale penale, resterà valido fino al 14 giugno.
Nell'istanza presentata dall'avvocato del pusher, Daniela Paccoi, come riportato da PerugiaToday, viene ribadita la fede islamica e l'alta religiosità del marocchino che, a causa delle misura cautelare, non può andare a pregare con gli altri credenti nella moschea di Bastia Umbra. Il giudice ha accolto la richiesta, autorizzando l'uscita dello spacciatore per la preghiera serale, dalle 22 a mezzanotte, fino alla fine del Ramadan, il 14 giugno.
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