Il caso ha sconvolto l'Australia: un istruttore di nuoto di appena 20 anni, Kyle Daniels, ha stuprato due bambine che frequentavano la piscina dove lavorava. Il ventenne è stato arrestato lo scorso 12 marzo e sembrerebbe che una delle bambine che lo accusa abbia subito ripetutamente le violenze sessuali del ragazzo. Le prime denunce erano arrivate ad agosto 2018, mentre i fatti sarebbero avvenuti a gennaio dello stesso anno. Una coppia di genitori lo aveva denunciato dopo che la loro figlia aveva iniziato a raccontare strane storie sul suo maestro di nuoto. Per un vizio di forma non era però stato condotto in carcere e aveva quindi continuato ad operare indisturbato. Il Daily Mail racconta che il ragazzo avrebbe continuato a molestare sessualmente le sue allieve fino a dieci giorni prima il suo arresto.
La polizia australiana lo ha quindi tradotto in carcere con le accuse di aver molestato e abusato sessualmente di almeno due bambine. È stato successivamente rilasciato su pagamento di una cauzione fissata a 100mila dollari australiani (circa 63mila euro). L'Autorità Giudiziaria ha disposto anche il sequestro del passaporto in maniera tale che il giovane non possa abbandonare il paese. Ora si sta indagando su altri trenta casi di molestie sessuali che Kyle avrebbe compiuto mentre lavorava come istruttore di nuoto.
La società che gestisce le piscine nelle quali Kyle Daniels lavorava ha deciso di prendere precauzioni affinché episodi di questo tipo non avvengano più:"
608px;">Assumeremo dei supervisori che vigileranno costantemente sui nostri istruttori durante le lezioni, la sicurezza dei bambini è la nostra priorità e non possiamo permettere che accadano fatti del genere nelle nostre strutture". Stabilito inoltre l'obbligo di firma per il giovane finché non verrà iniziato il processo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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