Guerra aperta tra la Rai e il Pd. "Il veto di Ballarò sulla presenza del Pd in trasmissione, nella settimana del voto amministrativo e per la seconda settimana di seguito, rappresenta una violazione intollerabile alla par condicio e al pluralismo televisivo. Il Partito Democratico presenterà un esposto all’Agcom su questa esclusione inspiegabile, lasciata senza risposta e senza responsabili da parte dei vertici Rai", hanno affermato in una dichiarazione i vicesegretari del Pd, Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini. Duqnue i dem dichiarano guerra a Massimo Giannini dopo l'esclusione dei piddini dal talk show di Rai Tre.
Rai, i motivi dell'esclusione del Pd da Ballarò
Al pd ha subito risposto la Rai che ha chiarito i motivi della scelta: "L’esclusione di esponenti Pd dalla puntata di questa sera di Ballarò è stata decisa - secondo quanto si apprende - per rispetto della normativa sulla par condicio.
Secondo i dati dell’Osservatorio di Pavia sul tempo di parola a Ballarò, dal 26 aprile ad oggi, il governo è al 23,8%, il Pd al 22%, M5S al 15,9%, la Lega all’8,6%. Non ci sarebbe quindi nessun veto contro il Pd - spiegano le stesse fonti -, perchè ospitare un esponente Dem avrebbe comportato sanzioni da parte di Agcom".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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