Bari, arrestato 29enne che soffocò la figlia di 3 mesi in ospedale

Dalle indagini è emerso che l'uomo aveva già commesso delle violenze sulla bambina

Bari, arrestato 29enne che soffocò la figlia di 3 mesi in ospedale

Giuseppe Difonzo ha soffocato, uccidendola, la figlia di tre mesi, mentre era ricoverata nel reparto di pediatria dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari, nel febbraio dello scorso anno.

Oggi i carabinieri hanno arrestato l'uomo di 29 anni, già detenuto per violenza sessuale nei confronti di una minorenne, figlia di un'amica della sua convivente, con l'accusa di omicidio aggravato dai motivi abietti, nonchè dall'aver commesso il fatto "in danno di una discendente e con premeditazione".

Le indagini hanno accertato che la piccola, nei tre mesi di vita, era stata più volte ricoverata negli ospedali di Altamura e di Bari per un totale di settantasei giorni, fino al decesso, durante un'ultima degenza di quarantotto ore.

In tutte le occasioni, la lattante era arrivata in ospedale a causa di "riferite cianosi, difficoltà respiratorie, crisi dispnoiche", condizioni mai riscontrate durante i ricoveri ospedalieri, durante i quali era stata sempre monitorata e non era stata rilevata alcuna anomalia.

Unica eccezione quanto accaduto la mattina del suo ultimo giorno di vita quando la piccola era stata colta da una crisi respiratoria, "apparentemente" riconducibile a inspiegabili motivi di salute, in circostanze che vedevano presente nella stanza solo il padre e in assenza di problematiche cliniche.

Gli investigatori hanno accertato che la lattante in passato era stata vittima di violenze da parte del padre, consistite in diversi tentativi di soffocamento, la cui portata aveva assunto nel tempo un aspetto via via più aggressivo, fino alla morte della

bambina. Durante le indagini, Difonzo ha cambiato più volte versione dei fatti, dichiarando agli inquirenti che la notte della morte della figlia non era solo in stanza con lei, ma è stato sempre smentito.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica