Lo stadio San Nicola di Bari decade giorno dopo giorno in modo inesorabile. L'astronave progettata da Renzo Piano è uno dei simboli dell'impiantistica sportiva italiana ma sta perdendo sempre più i suoi pezzi: i petali di teflon stanno volando via uno dopo l'altro.
L'ultimo a causa di una forte ondata di vento che ha lasciato impoverita la tribuna Est. Come si legge su La Repubblica, infatti, non sono stati fatti gli interventi di manutenzione sulla struttura nonostante fossero previsti da progetto ma dopo 27 anni di vita non ci si spiega come sia potuto accadere.
Ogni elemento di copertura costa ben 170mila euro e quindi se il Comune volesse sistemare il tutto dovrebbe sborsare 1,7 milioni di euro. L'assessore comunale allo sport Pietro Petruzzelli lancia così un appello ai privati mentre la prossima settimana sarà indetta la gara per la gestione dell'impianto."Abbiamo optato per una concessione di cinque anni, perché dal piano economico finanziario predisposto dal Comune emerge che questa soluzione è quella che garantirebbe la maggiore redditività per il gestore dell'impianto, in quanto non ci sarebbero da fare lavori urgenti per la messa in sicurezza dell'impianto", ha dichiarato l'assessore.
Petruzzelli sottolinea che i teloni stanno cadendo perché negli anni non è stata fatta la manutenzione ma lo stadio è assolutamente sicuro e il problema è puramente di natura estetica. "Vorrei rimarcare che al contrario di quel che avviene per altri stadi italiani, il gestore non dovrà pagare al Comune l'affitto dell'impianto.
Ma il sogno nel cassetto è che qualcuno si metta realmente in tasca le chiavi del San Nicola e investa per il rilancio dell'impianto, seguendo la traccia già indicata da Renzo Piano con il progetto che prevede, fra l'altro, l'eliminazione della pista di atletica, con il conseguente avvicinamento delle tribune al terreno di gioco", ha concluso l'assessore.
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