Completamente ubriaco, ha aggredito due persone e poi vandalizzato le autovetture di loro proprietà quindi, dopo essere stato raggiunto dagli agenti della polizia locale di Bari, ha fornito una falsa attestazione di identità ed opposto una strenua resistenza alle operazioni di arresto.
Il responsabile, un extracomunitario di 32 anni in possesso di regolare permesso di soggiorno che già in passato aveva fornito mendaci informazioni circa i propri dati personali alle forze dell'ordine, si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale di Bari in attesa di essere sottoposto a giudizio direttissimo.
L'episodio a cui si fa riferimento si è verificato durante la tarda serata dello scorso sabato 11 gennaio, quando le vittime dell'aggressione da parte dello straniero hanno inoltrato una segnalazione d'intervento alle forze dell'ordine a causa della minacciosa aggressività mostrata nei loro confronti dallo straniero.
Come riportato dalla stampa, ad intervenire sono stati gli uomini della polizia locale di Bari, che si sono precipitati in corso Alcide De Gasperi, arrivandovi quando ormai lo straniero aveva già dato sfogo alla sua rabbia.
Sentiti successivamente dai poliziotti, i due uomini hanno raccontato di aver avuto un alterco con il 32enne il quale, in evidente stato di ebbrezza, li aveva minacciati e quindi aggrediti, accanendosi anche contro le vetture di loro proprietà, risultate poi pesantemente danneggiate dai colpi ricevuti.
Alla vista dei lampeggianti delle auto della polizia, l'extracomunitario ha tentato di allontanarsi dal posto, ma è stato in breve raggiunto dagli uomini in divisa. Furioso, il 32enne si è rivoltato contro i poliziotti che tentavano di fermarlo e farlo ragionare, opponendo una strenua resistenza nei loro confronti e tentando di colpirli.
Una volta fermato dagli agenti, lo straniero, non nuovo ad episodi del genere, ha cercato di eludere i controlli nei suoi confronti fornendo false generalità. Un tentativo, tuttavia, andato in fumo a seguito delle verifiche effettuate in centrale. Grazie al fotosegnalamento ed ai dati conservati negli archivi delle forze dell'ordine, è stato possibile effettuare il riconoscimento del facinoroso, personaggio che già in passato aveva utilizzato il medesimo espediente per sviare le operazioni di identificazione.
Lo straniero, regolare sul territorio nazionale, è stato accusato di lesioni personali,
danneggiamento e di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Rinchiuso dietro le sbarre di una cella del carcere di Bari, si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria ed in attesa dell'udienza di convalida.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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